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Partiamo dal presupposto che non avevo mai visto una nave da crociera in vita mia. L'unica cosa che si poteva avvicinare al poter dire "ho navigato" è stata la traversata con Moby da Livorno a Olbia andata e ritorno. Niente a che vedere con la visita-invito alla Splendour of the Seas della Royal Caribbean. Io e la mia socia abbiamo accettato l'invito con molto entusiasmo, sia personale che come agenti di viaggio. Un giorno prima della visita alla nave, era rientrato un nostro cliente che aveva navigato con la Grandeur e che il giorno del ritorno era venuto in agenzia per farci un resoconto piuttosto dettagliato (con gentilezza) della loro crociera. Cariche dei suoi dettagli ci siamo apprestate alla visita, con tante domande da porre e, se vogliamo proprio dirla tutta, anche con qualche pregiudizio (dato dal fatto che il cliente ha -quasi- sempre ragione). Siamo arrivate al porto di Venezia e già la vista della nave da lontano mi aveva creato un certo timore reverenziale..non sono sprovveduta e sapevo benissimo che sono imponenti. Ma trovarmela lì davanti era un'altra cosa. Arriviamo e ci accomodiamo sulla panchina in attesa dell'arrivo di altri agenti di viaggio e della nostra cara Elena. Superiamo tutte le fasi del controllo e mettiamo finalmente piede dentro questo gigante. Prima impressione non appena varcata la soglia : "Ohhhhhhhhhh" Tutta moquette, soffitti bassi..sono un po' claustrofobica. Ok, partiamo bene :D Essendo le prime 2 del secondo gruppo, ci lasciano andare ai piani alti per attendere che anche gli altri agenti terminino l'iter di controllo. Nel frattempo cogliamo l'occasione di scattare quel centinaio di foto in un decimo di secondo. Mi sento cinese "inside" :D Non appena tutti ci raggiungono cominciamo la visita alle camere, aperte mentre gli addetti le sistemano per i passeggeri che di lì a poco sarebbero saliti per partire. Una delle prime cose che ho pensato è stata "non acquisterò MAI una camera interna". Mi sentivo male solo al pensiero di essere chiusa lì dentro, ma questo è un fatto mio personale e soggettivo. Le camere, anche quelle interne, erano comunque bellissime! Molto ben strutturate e funzionali. Man mano che avanzavamo nel corridoio le camere diventavano ovviamente più lussuose. Per finire alla Royal Suite. Beh..non c'è neanche bisogno che dica se mi è piaciuta o meno. Mi sono sentita un po' "royal" anche io lì dentro. Ogni girata di testa era un "ooohhh"..."ohhhh". Sembravo una bambina al luna park per la prima volta :D Ho notato che cerano pianoforti dappertutto. Per una frazione di secondo mi è quasi venuto il dubbio che in fase di prenotazione di una crociera sulla Splendour chiedessero anche un diploma di Conservatorio :D Scherzo ovviamente. Tutto molto bello. Dopo le camere siamo passati al resto della nave. Abbiamo attraversato la zona buffet, zona in cui il mio stomaco mi ha maledetto per non aver allungato le mani su qualcosa. Non ho mai visto un buffet così grande e così ben assortito! Sono convinta che se mi fossi messa a cercare bene avrei trovato anche il mio amato ragù alla bolognese :D Ovviamente il nostro accompagnatore, di cui ovviamente non ricordo il nome, ci ha prontamente informato che avremmo solo attraversato la zona e non avremmo sostato. Che avesse sentito qualche brontolio di stomaco? Dopo il mitico buffet è la volta della zona piscina scoperta con annesso maxi schermo che, ci hanno detto, è stato installato da poco e che ha permesso ai passeggeri in vacanza quest'estate di poter vedere gli europei in mare aperto. Spettacolo, per gli appassionati del calcio ovviamente. Probabilmente se ci fossi stata io avrei anche preferito non goderne. Lo so, sono anti-sportiva. Non me ne vogliano gli appassionatissimi. Comunque, proseguiamo..è la volta dei vari servizi/ristoranti. Bellissima la sala relax con la musica ambient. Mi sono rilassata all'istante. Mi sono piaciuti molto i 3 ristoranti, che accontentano praticamente tutti. Particolare da non trascurare, più avanzavamo nella visita e più mi chiedevo dove collocare le leggere lamentele del cliente del giorno prima (erano leggere per davvero). Visti i vari servizi, il casinò, il teatro..indubbiamente impeccabili ci siamo spostati al ristorante per dare ascolto, finalmente, ai nostri amati stomaci. Non c'è che dire, una bistecca ottima!! Il ristorante solo per noi e una compagnia bellissima. Finito il pranzo, ci siamo alzate da tavola a fatica dopo una mangiata del genere e ci siamo accomodate, mooooooooooolto a malincuore, fuori dalla nave dopo i saluti doverosi agli altri agenti di viaggio e ai nostri 2 accompagnatori. Bellissima esperienza. Sicuramente ora ho tanti elementi in più di cui parlare coi clienti, è servito sia a livello professionale che a livello personale, perché mi sono divertita e adesso posso dire che so com'è fatta una nave da crociera tipo :D (Vorrei specificare che le "leggere" lamentele del cliente erano più che altro rivolte al fatto che sulla nave, pochi o quasi nessuno parlasse italiano)
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