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Nella mattinata di venerdì 23 novembre 2012 si è tenuta la presentazione al pubblico della degustazione di un panel di esperti dei vino Recioto di Soave, a Monteforte d'Alpone, nello storico Palazzo Vescovile, che il Consorzio ha chiamato "Recioto fuori dagli schemi".
I vari degustatori hanno presentato varie diverse impressioni della degustazione a parte la piacevolezza fei prodotti migliori di anni precedenti ma comunque non uniformi, ciascuno propone la sua strategia per promuovere il Recioto magari cme suggerivano dal Consorzio fuori degli schemi.
Durante una passata degustazione della primavera 2012 erano emerse delle suggestioni internazionali per la degustazione del Recioto, soprattutto quella di proporre il vino dolce come aperitivo con abbinamenti adeguati che nel mondo anglosassone sono usuali, per usando vini dolci francesi. La differente partecipazione ha dato ennesimi risultati differenti e si è perso il filo della degustazion della primavera, con un avanzamento a scatti tra le impressioni degli esperti presenti, non ha apportato che nuova confusione tra produttori e pubblico presente. Unico con i piedi per terra il noto Alessandro Masnaghetti che che chiuso la discussione con un emiliano HO CAPI GNENT. Auguriamoci che il Recioto non perda la sua identità di territorio anche vulcanico e stile del produttore. visto che appassimento e stile ne cambiano di molto le caratteristiche ma ne mantegono la tradizione millenaria ad identità della area soavese con la matrice della garganega.Poi abbinamenti verranno e tempi migliori pure, se pur per un vino di nicchia ma che è un pezzo di storia enologica del veronese. Una chicca dell'abbinamento oltre ai dolci SUEVI di Lorenzo Simeoni, le torte di patate di Bolca per difendere le quali è nata da poco una Associazione dedicata che lavorerà per rivalutarne la produzione e l'uso. Dunque artigiani e formani che hanno partecipato con torte di patate di Bolca buone anche con il Recioto
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