Il Nostro viaggio è stato un " FAI DA TE", costruito su misura in base alle nostre esigenze... Uno spettacolo !!!
Ci siamo fatti 3.300 km in auto partendo da Kelibia, Punta estrema a nord della tunisia, siamo arrivati a Tozeur alla ricerca di una pensioncina carina dove dormire per due notti, nei dintorni di questa zona abbiamo potuto visitare Sbikha e Tamerza importante per le loro meravigliose sorgenti e per gli spettacolari scenari che la natura ci regalava.
Dopo due giorni siamo partiti alla volta di Sabria sul confine con l’Algeria, fermandoci a fotografare il lago salato multicolore di Chott Jerid.
Incontriamo la nostra guida, Walid ( un uomo spettacolare, con una grinta pazzesca) suggerita dal proprietario della pensione di Tozeur, che ci porta nella tanto attesa città di Sabria, da qui posteggiamo la macchina e montiamo in groppa ai cammelli… Che avventura !!!
Distese e distese di Sabbia, il sole che inizialmente era sopra le nostra teste comincia a tramontare e tutto cambia colore dal giallo dorato il cielo comincia a colorarsi di un rosso intenso per poi sfumare nei colori della notte, arriviamo alla nostra tenda, tengo a sottolineare che eravamo gli unici turisti, i cammelli prendono il largo, aiutiamo la guida nella raccolta di piccoli legnetti per accendere il fuocherello, che ci permette in seguito di cucinare la cena, di scaldarci ma soprattutto di cantare e ballare a ritmo di un jambè, sotto un tappeto di stelle.
La notte prosegue tranquilla, accoccolati sotto la nostra copertina ci addormentiamo alla ricerca delle stelle cadenti.
La sveglia suona intorno alle 08:30, la colazione è servita sulla cima di una duna, sorseggiamo il primo caffè ascoltando il rumore del silenzio… direi FANTASTICO, IMPAGABILE !!!
La guida ci invita a salire sul nostro cammello, alla quale avevamo assegnato il nome di ognuno,
per ripartire e ritornare in quel di Sabria, arrivati al paese un senso di malinconia e voglia di ritornare nel deserto.
Riprendiamo la nostra macchina e partiamo con rotta verso Madhia, dopo svariate ore di guida arriviamo a destinazione, troviamo una pensioncina discreta, una doccia lampo, una pizza, un buon thè caldo e tenta nanna.
La mattina visitiamo Madhia, el Jem, famoso per l’anfiteatro Romano, e decidiamo di fare una puntatina a Porte el Kantaoui, classica città turistica sviluppatasi intorno al porto, e qui decidiamo di fare una sosta GELATOOOOOOOOOOO !!!
Riprendiamo la macchina, e decidiamo di rientrare a Kelibia, che sarà la nostra base nei giorni a seguire.
Infatti il giorno dopo ci siamo svegliati senza sveglia, abbiamo pranzato e sempre con molta calma abbiamo deciso di visitare Hammamet, ricca di negozio con una graziosa medina e tantissimi alberghi di ogni categoria, abbiamo cenato a Carthage Land e poi viaaaaaa verso il nostro lettino che tanto ci attendeva.
Ultimo giorno… Giornata dedicata al nostro benessere, tappa a Korbus… piccola città che sorge ai piedi di una montagnola dove sgorga una sorgente di acqua bollente che poi si tuffa in mare, quindi muniti di costume, telo mare non potevamo rinunciare a questo momento di relax…
Un viaggio che ci ha regalato tante emozioni … e che ci ha permesso di conoscere e scoprire tanta gente speciale e posti incredibilmente MAGICI !!!
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