Quest'anno per l'8 marzo ho ricevuto una sorpresa graditissima: un'inaspettata cena al ristorante Osteria Due Grappoli della mia città. E' stata una serata molto piacevole, meritava un resoconto su TurismoInRete!
L’Osteria Due Grappoli era un locale storico, sosta obbligatoria per i mercanti di bestiame che nei giorni di mercato vi trovavano ristoro fin dalle 5 del mattino: l'attuale gestione, nel 2012 ha riportato alla luce le volte di un tempo e il fascino di questo stabile, tra i più antichi di Cuneo visto che risale al ‘700 (in precedenza, dal 2003, i proprietari gestivano la “Bottega dei vini delle langhe” a poca distanza).
L'osteria conta due sale che possono ospitare 55 persone circa, entrambe con la volta con i mattoni a vista, un arredamento sobrio ma elegante ed un'atmosfera accogliente.
Trattandosi di un locale antico, ci sono dei gradini per accedere e gli spazi non sono enormi, ma la gentilezza dei proprietari risolve anche esigenze particolari (noi ad esempio avevamo una carrozzina per neonati, ci è stato riservato un tavolo con adeguato spazio e siamo stati fatti entrare ed uscire da un ingresso secondario con meno scalini e più spazio di "manovra"!).
E' possibile gustare menu a prezzo fisso oppure ordinare alla carta; ci sono portate tipiche della tradizione piemontese, ma anche altri piatti e il pesce, gli ingredienti variano a seconda della stagionalità.
Il personale è affabile e cortese, sia nel servizio che nel rispondere a richieste sui piatti.
Noi abbiamo ordinato alla carta: l'antipasto di battuta al coltello è stato MEMORABILE, molto buono anche il vitello tonnato, così come buonissimi erano sia il primo (tagliatelle) che il secondo di carne (tagliata di vitello, servita con un contorno di semolino e un dolcissimo tortino di patate e porri). Un fresco sorbetto alla mela verde ci ha preparati per i dolci, che meritano un capitolo a parte: la scelta tra le varie proposte era ardua, alla fine abbiamo optato per un semifreddo al torrone ed una delizia di gelato alla crema, cioccolato fuso e meringa: impossibile descrivere, bisogna provarli!!
Le portate sono impiattate con cura e il sapore dei piatti conferma la qualità e la freschezza degli ingredienti utilizzati.
Non esprimo pareri sul vino perché noi non ne abbiamo bevuto.
Il prezzo è medio-alto per un'osteria (antipasti 7/10 euro, primi e secondi 10/12 euro, dolci 5 euro; il menu turistico per la cena costa 28 euro), ma proporzionato alla qualità. Insomma, il giusto compromesso tra la convivialità di un'osteria e il gusto di un buon ristorante. Ve lo consiglio!
Il locale si trova non lontano dalla mia Agenzia, se decidete di provarlo in base a questa recensione, passate a raccontarmi cosa ne pensate! Buon appetito!