Rodi: l’isola delle rose, la più orientale del mar Egeo a meno di 20 km dalla costa turca, quasi 1400 kmq di estensione, richiama alla memoria fasti di epoche passate: i greci, i dori, l’impero romano, i bizantini, gli arabi sino ad arrivare ai giorni nostri.
Non può saltare alla memoria lo strafamoso Colosso di Rodi, una delle 7 meraviglie del mondo che doveva essere in bronzo, alta 33 metri ed a guardia di una delle spiagge dell’isola anche se non si sa bene dove fosse posizionata. Ad ogni modo crollò durante un terremoto e la leggenda vuole che non potesse essere ricostruita pena l’ira degli dei. I suoi resti vennero depredati dagli arabi che riciclarono il bronzo per farne monete.
L’avventura soggiorno inizia con il volo Livingston da Verona – notturno e con i bimbi piccoli è paradossalmente bello il volo (dormono) e tragico l’arrivo (valigie, bimbi a ciondoloni sulle spalle dei genitori o in preda a crisi di pianto da sonno). Un’ora abbondante di trasferimento per il Sud dell’isola, meno caotico della zona nord un po’ inflazionata di hotel.
Arriviamo finalmente al Rodhos Maris (sono le 4 della mattina) e come di consueto gli assistenti dormono più in piedi dei clienti…….
in ogni caso la struttura è bella, ampi spazi ovunque, le camere spaziose e molto ben arredate. Un po’ piccoli i giardini su cui si affacciano le camere soffocati da grandi siepi.
Le diverse piscine offrono sia a grandi che piccoli di godere dei propri spazi, incluso il grande scivolo giallo.
La cucina buffet offre piatti italiani, internazionali e l’angolo show cooking mette tutti d’accordo. La pizza è squisita soprattutto mangiata all’aperto sotto il pergolato.
In spiaggia il ciottolato non permette di camminare scalzi o di fare castelli di sabbia ma la limpidezza dell’acqua, i pesci colorati un po’ timidi e l’immenso orizzonte rendono il luogo incantevole.
Oltre alla vista del villaggio però l’isola è molto bella ed ha molto da offrire su tutti i fronti: si può tranquillamente noleggiare un' auto e spostandovi nella zona sud contrattare l’affiitto di barca e barcaiolo che vi porti sulle spiagge più nascoste ed incontaminate; all’estremo sud potete recarvi a Prossinissi, piccolo promontorio con un faro raggiungbile tramite una piccola striscia di sabbia e che diventa isola con l’alta marea: qui potete ammirare il fenomeno dell’incontro dei due mari (Mediterraneo ed Egeo) mentre i surfisti se la spassano quando il meltemi soffia dal mare occidentale (spesso).
Spostandovi all’interno non tralasciate la visita alla Valle delle farfalle (solo in estate e fatelo di prima mattina per evitare il caldo e la ressa): un percorso un po’ tortuoso con piccole pozze d’acqua e ponti in legno con migliaia di farfalle che vivono sugli alberi che profumano di vaniglia!
Spostandoci verso est, sul mare si affacciano le note località di LIndos e Lardos: qui oltre a visitare la splendida acropoli, a godere dei panorami delle piccole case bianche addossate l’una all’altra in affaccio sul mare, potete sbizzarrivi nei piccoli vicoli per uno shopping tipico con filigrane di argento, pizzi, ceramiche dipinte anche se qui i prezzi sono più alti che in altre zone.
Se la salita dei vicoli vi risulta pesante potete prendere l’autobus, il taxi o l’asino!
A Nord dello’isola la città di Rodi vi stupirà per la modernità delle nuove zone turistiche contrapposta alle antiche mura e monumenti di cui è ricca la città vecchia, tra l’altro patrimonio Unesco. Meritano una visita la città medioevale con le vie pedonali (in estate), la Moschea di Solimano, le chiese bizantine, Socratus il centro dei negozi, cafeterie e taverne tipiche, la Via dei Cavalieri, il bagno turco Hamman e molto altro ancora.
Per chi predilige il divertimento, locali la sera tutto si trasforma: non tralasciate anche una visita nelle vicine località di Kalitea e Faliraki che si animano la sera con balli e danze e musica di vario genere.
Per chi ama i nuovi sapori da provare la Moussaka a base di melanzane, la salza tzatziki con yogurt aglio e cetrioli; il suvlaki che è uno spiedino di carne, l’insalata di pomodori, olivie, cipolle, cetrioli, la feta (formaggio di latte dei pecora) qui chiamata choriatiki.
Potete bere del buon vino bianco come retsina ed il liquore all’anice Ouzo.
A questo punto non mi rimane che augurarvi buon viaggio!
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