Verso la Desenzano del 2020

Questa mattina, sabato 14 dicembre 2013 dalle ore 09:30 alle ore 13:00, si è svolto



l’ ennesimo incontro tematico, promosso dall’amministrazione comunale, di



comunicazione e partecipazione per la formazione del nuovo PGT (Piano di



Governo del Territorio) con Desenzano come snodo per il turismo internazionale e



come obiettivo principe lo sviluppo di un turismo sostenibile che rispetti l’armonia



del territorio gardesano.

 

L’incontro ha visto la partecipazione e il coinvolgimento dei seguenti ben noti



soggetti, esperti di turismo ed economia territoriale:

 

Moderatore:

Paolo Mayer , Consulta Urbanistica e Mobilità

 

Relazioni:

LE PROSPETTIVE ECONOMICHE DI UNA REGIONE TURISTICA



Alessio Merigo, Fondatore e Presidente di Bresciatourism

 

L’ECONOMIA TURISTICA DEL LAGO DI GARDA E I RAPPORTI



CON L’ESTERO Franceschino Risatti, Sindaco di Limone del Garda,



Presidente del Consorzio turistico Lago di Garda Lombardia

 

Comunicazioni:

 

TURISMO INTERNAZIONALE E INFRASTRUTTURE Enio



Meneghelli, Membro del CdA dell’Aeroporto Valerio Catullo (già



Presidente di Garda Unico)

 

EXPO 2015 Giancarlo Turati, Presidente PMI, Associazione



Industriale Bresciana

Conclude:

Valentino Righetti, Assessore allo sviluppo economico del Comune di



Desenzano del Garda

Purtroppo in questa breve stesura non mi è possibile esporre completamente



quanto è stato detto e dibattuto in queste quattro ore di incontro.

 

Posso però rendervi partecipi del fatto che è stata un’emozione per me,



accompagnatrice turistica di professione specializzata nell’incoming, essere



presente in aula questa mattina. Credo fermamente infatti nello sviluppo e nella



crescita turistica di tutto il nostro territorio e sono estremamente convinta che gli



spunti di riflessione che sono stati dati anche questa mattina durante il meeting



saranno sicuramente utili per il prossimo futuro: in particolar modo in vista dello



sviluppo di questo grande progetto, a Desenzano in particolare e su tutto il Lago di



Garda in generale, volto verso un turismo sostenibile, che abbia al centro dei propri



scopi la promozione, in Italia ma soprattutto all’estero, del nostro magnifico



territorio, attraverso una più attenta e mirata sinergia fra operatori del settore.

L’importanza di una più attenta pianificazione urbanistica, l’attenzione maggiore al



ricettivo, puntare sulla qualità territoriale e di valorizzazione di quelli che sono i



prodotti tipici e peculiari delle nostre zone, che lasciatemelo dire, ci invidiano



davvero in tutto il mondo...

Tutto questo dovrà partire da un aspetto estremamente fondamentale al riguardo:



puntare all’emozionalità, perché è dal cuore che nascono grandi cose e insieme



possiamo davvero fare la differenza!

Perché per essere scelti bisogna essere prima di tutto identificabili e soltanto grazie



a sinergie comuni e valorizzazione qualitativa di ciò che il nostro territorio già



presenta grazie alla propria natura possiamo supportarlo insieme e soddisfare



quello che il turista e i maggiori tour operator stranieri ci richiedono: strutture



turistico-ricettive adeguate, maggiore sorveglianza sul lago e in particolare durante



le ore notturne, lo sviluppo e il completamento di quella che sarà la maggior pista



ciclabile della Regione Lombardia, amministrazioni comunali unite insieme per



favorire l’imprenditore che ancora “crede”, ininterrotta promozione sia attraverso



Internet che e soprattutto attraverso le fiere internazionali, dunque maggiore



“sistema” grazie anche al progetto Garda Unico sottoscritto tra la Provincia



Autonoma di Trento, la Regione Lombardia e la Regione Veneto, nonché fra le



varie aziende turistiche e consorzi del lago (oltre ad Ingarda Trentino S.p.A., Lago



di Garda è, Consorzio Riviera del Garda e Colline Moreniche, Consorzio Riviera dei



Limoni e dei Castelli) per rafforzare finalmente una maggior brand awareness e



brand equity.

Concludo regalandovi una citazione del 1974 dello scrittore Gino Benedetti

Quanti

a rimembrare

gli anni del mio borgo?

Il Lago è eterno…..

…e io aggiungerei: per mantenerlo tale dobbiamo valorizzarlo e promuoverlo con



tutti noi stessi.

Licia Arvati