In data 30 marzo 2014, ho avuto il piacere di accompagnare un gruppo di turisti affiatatissimo, da Verona a Orvieto, Umbria, per poi raggiungere la Città Eterna in serata.
Abbiamo avuto così modo di apprezzare le bellezze di questa splendida città.
Orvieto, non tutti lo sanno, sorge su una rupe di tufo tra i 280 e i 325 m.s.l.m. dominando in questo modo la vallata sottostante, regalandoci uno spettacolo davvero mozzafiato.
Prima di ripartire verso Roma, abbiamo dunque pranzato presso il Ristorante "Grotte del Funaro", http://www.grottedelfunaro.it/ , rimanendo davvero prelibatamente soddisfatti della squisita ospitalità e cibo delizioso: Gnocchi di patate alla Serancia, Bistecche di maiale al rosmarino, patate al forno, panna cotta al caramello...Da provare per credere e da leccarsi i baffi!!! Ho già l'acquolina in bocca..
cit. "C’era una grotta medioevale stanca di essere un laboratorio per funi fatte a mano. Ambiziosa e ribelle com’era, voleva cambiare e avere più compagnia. Un giorno, per caso, capitò lì Alfredo e lei comprese che quella era l’occasione della sua vita. Lo avvolse in tutto il suo fascino e calore, lo rapì con la sua aspra bellezza, tanto che lui, sedotto, decise di dare a quel luogo unico una destinazione più suggestiva. Fu così che alla fine degli anni ’70, la grotta sul ciglio della rupe divenne un ristorante insolito ed esclusivo: “Le grotte del funaro”.
Piatti che coniugano creatività e tradizione, prodotti di qualità, vini eccellenti, insieme alla suggestione degli spazi, inventano una formula originale e di immediato successo.
Ora quella grotta è felice, sempre in compagnia di persone allegre che la osservano con meraviglia e gustano con soddisfazione i piatti prelibati di Alfredo e di sua moglie Sandra."
Grazie!!!
Licia Arvati
licia.arvati@gmail.com
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