Cari amici/colleghi, ci abbiamo messo un po’ tempo per cominciare a scrivere una serie di recensioni riferite al
Tour Cuba Accessibile – aprile 2014, realizzato in collaborazione con PressTours TO, Ente del Turismo di Cuba e BluePanorama Airlines, per consentire a
“Oltrelimite Onlus” di compilare e pubblicare le schede tecniche con relativo
diario di viaggio sul nostro sito.
Il programma di viaggio è stato il seguente:
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L’Avana (Hotel Palacio O’Farrill – 3 notti) con visita alla città per valutarne le accessibilità anche in sedia a rotelle;
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Varadero (Hotel Melìa Peninsula Varadero – 3 notti) e visita all’ExploraCafè Belive Turquesa con relativa scheda tecnica di accessibilità e ExploraCafè Los Delfines;
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Santa Clara (Hotel Los Caneyes – 1 notte) con visita e pranzo a Remedios;
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Santa Lucia (Gran Club Santa Lucia – 2 notti) con visita al Club Amigo Caracol e compilazione scheda;
- Guardalavaca-Holguin (Hotel Playa Pesquero – 4 notti) visita all’hotel Playa Costa Verde e Paradisus Rio de Oro
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1° Parte – L’Avana
Arriviamo a L’Avana in tarda serata con il volo Blue Panorama Airlines e ci rechiamo subito in hotel stanchi del viaggio. Si è optato per questa struttura, perché ubicata nel centro de L’Avana Veja a pochi passi dalla Cattedrale e dal Malecon, vicino alla Bodeguita del Medio, famoso locale di interesse turistico: un hotel di base strategica per la visita della città.
Parlando di accessibilità anche per persone diversamente abili, all’
”Hostal Palacio O’Farrill”, è presente una camera con bagno attrezzato per ospiti con disabilità motorie, tenendo presente che si tratta di ristrutturazione avvenuta su un antico palazzo di stile neoclassico.
L’ingresso è situato direttamente sulla strada quindi non è stato possibile creare una rampa fissa per il superamento dei due scalini, ma il personale, sempre presente, posiziona due rampe mobili in legno all’occorrenza.
Il ristorante ubicato nel patio interno risulta comunque fruibile senza grosse difficoltà e l’accesso alla camera situata al primo piano è garantito dall’ascensore di dimensioni adeguate.
Questa struttura è consigliata a chi vuole assaporare l’autenticità dell’Avana, viverne i colori e sapori, sapendo sin dal primo momento che non troverà le comodità dei più moderni hotel situati in altre zone distanti dal centro, ma potendo soggiornare in una struttura pulita e di buon servizio.
Il punto forte del Palacio O’Farrill, è proprio la posizione centrale e l’atmosfera che si respira fin da subito entrando nella piccola hall arricchita da particolari in stile coloniale.
Una mattinata l’abbiamo dedicata alla visita della città “Vieja” partendo a piedi dall’hotel verso “Plaza de Armas”, la Chiesa di “San Francesco”, la “Plaza Vieja” per poi passare davanti a “La Bodeguita del Medio” e arrivare alla “Plaza de la Catedral”: il tutto potendo constatare che, seppur con qualche difficoltà, è comunque possibile scegliere strade da percorrere anche con la sedia a rotelle.
Con un taxi, ci siamo poi diretti a pranzo nei pressi del “Castello del Morro”, alla “Divina Pastora”, un ristorante sulla riva opposta al “Malecon”, da dove si ammira un panorama incantevole sull’Avana. Un menù turistico con piatti tipici cubani sempre incluso nel programma.
Il pomeriggio l’abbiamo dedicato all’incontro con il responsabile generale in loco di PressTours con ufficio presso l’hotel Habana Libre per definire tutti gli spostamenti e le visite che avremmo effettuato lungo il tragitto fino a Holguin.
L’
”Habana Libre” è in fase di ristrutturazione per quanto riguarda le camere accessibili per persone disabili, il resto dell’hotel è comunque tutto agibile.
Nel tardo pomeriggio siamo poi passati al
“Melìa Cohiba”, dove abbiamo verificato l’autocertificazione di accessibilità che ci avevano già inviato, constatando che le camere dedicate sono fruibili solo da persone con difficoltà motorie minori, dato che presentano tutte la vasca da bagno anziché la doccia (sempre visibile sul sito nella scheda tecnica).
Il secondo e ultimo giorno ci siamo recati presso l’hotel
“H10 Panorama” che si trova a Miramar e risulta totalmente accessibile: una struttura moderna con tutti i comfort.
In fine mattinata siamo andati a fotografare la “Plaza de la Revoluciòn” e poi, visto che avevamo mezza giornata libera, abbiamo deciso di andare a pranzo al ristorante “Castropol” sul Malecon: ottima scelta, lo consigliamo per il rapporto qualità/prezzo, ma dobbiamo indicare che non è esattamente un locale agibile, in quanto all’ingresso sono presenti 3 scalini senza rampa.
Abbiamo poi continuato da soli la nostra visita proseguendo sul Malecon, passando lungo il “Prado” che porta al “Campidoglio”; noi però abbiamo girato prima per recarci a bere un buon Daiquiri al rinomato “Floridita”… e come sempre ha soddisfatto le aspettative!!!
Quindi, ricapitolando: L’Avana può essere vissuta anche da chi viaggia in sedia a rotelle, con un po’ di attenzione, visto come sono messe le strade e qualche marciapiede un po’ sconnesso, ma tutto sommato, se si parte con la voglia di conoscere e vivere Cuba e la città Vieja, bisogna armarsi anche di un certo spirito di adattamento.
Il Palacio O’Farrill, sicuramente non avrà tutti gli standard di accessibilità rispettando al millimetro le misure di legge, ma per il piacere di soggiornare in un luogo così suggestivo che evoca altri tempi, si possono anche capire le difficoltà di ristrutturazione in un palazzo storico.
Alla prossima puntata: Varadero