2° PARTE CUBA ACCESSIBILE: VARADERO
Eccoci alla seconda puntata del
Tour di Cuba Accessibile – aprile 2014.
(scusate i tempi lunghi, ma siamo in fase di organizzazione molto impegnativa).
Come promesso il racconto continua su Varadero, dove abbiamo soggiornato al
Melìa Peninsula.
Prima di affrontare la permanenza in hotel e le visite effettuate, da punto di vista accessibilità dobbiamo fare assolutamente una precisazione molto importante: su Cuba è quasi impossibile ottenere e prenotare mezzi accessibili, dotati di rampe o ausili per persone su sedia a rotelle, quindi bisogna adeguarsi e identificare il mezzo più idoneo con un buono spirito di avventura e adattamento.
Tornando a noi, nel tragitto tra l’Avana e Varadero (all’incirca due ore di strada) ci siamo fermati in quel che da noi potrebbe identificarsi come “autogrill” situato in posizione panoramica molto suggestiva, il tempo di un caffè e qualche foto…. Noi abbiamo avuto la fortuna di fotografare nel parcheggio una seriedi auto “particular” restaurate e adibite ora a taxi per turisti…
Arrivati a Varadero, ci siamo recati subito in hotel ed abbiamo fatto un primo giro di ispezione veloce, in attesa della visita per la compilazione della scheda tecnica programmata con il direttore per il giorno dopo.
La struttura, un buon 4* - all inclusive, si presenta anche dal punto di vista dell’accessibilità, idonea ad ospitare clienti con disabilità; tutti gli spazi comuni sono accessibili e collegati da rampe (interne ed esterne) di facile percorrenza, si trovano servizi igienici comuni attrezzati in vari punti e i viali interni non presentano ostacoli o difficoltà di utilizzo.
Le camere attrezzate per persone con disabilità sono molto ampie e spaziose e ben dotate di ausili nel bagno per l’utilizzo; situate al piano terra, possono ospitare anche più di 2 persone.
L’unica nota dolente, come nella maggior parte delle strutture balneari, è l’accesso alla spiaggia, impossibile con una carrozzina; abbiamo lasciato pertanto presso l’ufficio PressTours (situato a “Los Delfines” di Varadero) una sedia da mare prenotabile da persone disabili che volessero usufruirne.
(Per informazioni ulteriori potete contattarci –
info@oltrelimite.org )
Il giorno seguente, ci siamo recati in visita per realizzare la scheda tecnica dell’hotel
“BeLive Turquesa”: struttura proposta da PressTours come ExploraCafè, che a differenza del Melìa risulta più intima e raccolta.
Nonostante, però, la presenza di camere accessibili e spazi collegati da rampe, la fruizione da parte di persone con disabilità risulta notevolmente difficoltosa, date le pendenze presenti e le misure ridotte degli spazi della camera dedicata.
Anche la via che porta all’accesso della spiaggia è di difficile percorrenza su sedia a rotelle.
Tutte le specifiche comunque vengono riportate nella scheda pubblicata, in modo che ogni persona possa definire la propria necessità e soddisfazione di requisiti.
Dopo pranzo siamo andati a salutare lo staff all’ufficio PressTours all’interno dell’
ExploraCafè “Los Delfines” situato al centro di Varadero.
Con grande sorpresa, abbiamo riscontrato una notevole accessibilità e la presenza di una camera attrezzata con bagno idoneo dotato di tutti gli ausili anche presso questa famosa struttura.
Una segnalazione da fare per questo piccolo hotel, fondamentale per un cliente con disabilità che si muove su sedia a ruote, è la presenza di una rampa di scale per raggiungere l’unico ristorante (pertanto inaccessibile); con molta disponibilità del personale, comunque, l’hotel propone di utilizzare uno spazio del bar della piscina totalmente accessibile per consumare i pasti all’interno della struttura, cercando di ovviare al disagio di non poter raggiungere il buffet.
Questo tipo di soluzione può essere ideale per chi vuole vivere anche al di fuori della struttura il centro di Varadero, senza doversi spostare con un mezzo.
In sintesi: prima di passare alla prossima tappa, ovvero Santa Clara e il tragitto di percorrenza, possiamo affermare che un soggiorno a Varadero è fattibile anche da persone con disabilità senza alcun problema, scegliendo la struttura più idonea alle proprie esigenze. L’unico ostacolo che si presenta, ovvero l’accesso alle spiagge, in questo caso viene superato con la sedia da mare messa a disposizione da Oltrelimite Onlus tramite PressTours facendone esplicita richiesta.