Eccoci arrivati all'ultima tappa di viaggio purtroppo..ritorniamo infatti a Delhi per prendere il volo che ci porterà fino a Varanasi/Benares la città sacra attraversata dal Gange! La compagnia è la Indigo, una sorta di low cost Indiana..in circa un'ora e mezza di volo siamo quindi a Varanasi..arriviamo la sera, quando ormai è buio e la strada che ci porta verso il centro città è veramente dissestata, non c'è luce se non quella dei fari delle varie auto/moto/bus che incrociamo. Dopo circa mezz'ora arriviamo al Radisson, l'hotel che ci ospiterà per 2 notti. Questo è l'hotel che mi è piaciuto meno, le camere pur essendo spaziose e pulite, puzzano un pò di umidità/chiuso e non potendo aprire le finestre rimane un pò questo odore nell'aria. Qui è compreso il WI-FI gratuito.
Il giorno dopo sveglia all'alba, per iniziare le visite previste..la nostra guida locale ci viene e prendere e iniziamo a raggiungere le rive del fiume per la nostra escursione in barca a remi ammirando il sorgere del sole.. si inizia già a respirare la spiritualità di questo luogo affascinante che assieme al Taj Mahal ci ha portato a scegliere l'India come viaggio. Vediamo quindi il risveglio della città, e dall'altra parte della riva vediamo i vari Ghat (scalinate). La mattina si possono vedere le abluzioni dei fedeli, e altri che invece lavano i panni..strano vederlo soltanto da uomini piuttosto che dalle donne.
Arriviamo poi al Ghat dove vengono bruciati i corpi dei morti, e quello che ci colpisce già da lontano, le cataste impilate perfettamente di legni che servono per bruciare poi i vari corpi. A differenza del Nepal-Katmandu dove sono stata anni fa, qui non si vedono i corpi bruciare e l 'odore è meno acre...
Rientramo in hotel e facciamo colazione... nel pomeriggio di nuovo in giro per visitare Sarnath a 8km dalla città sacra, il luogo dove si dice che Buddha abbia tenuto il primo sermone. Rientriamo in città, e la sera ammiriamo la famosa cerimonia "PUJA" una sorta di preghiera alla quale noi abbiamo assistiamo da una sorta di palchetto dall'alto. i fedeli che assistono sono tantissimi sotto di noi, e che pregano..si sente profumo d'incenso che si sprigiona nell'aria, assieme ai canti e alle campanelle che suonano. Un'emozione che ricorderemo per sempre....
Rientriamo nel nostro hotel e ceniamo.
Il mattino seguente ultime ore libere, prendiamo un rickshaw per girare, ma non sappiamo dove andare..il nostro driver, di origine islamica, ci fa una proposta: andare a vedere la sua casa. Un'esperienza altrettanto profonda, che da da pensare.. Lui vive con la moglie e i 5 figli in un nostro monolocale, molto piccolo dove all'interno ci sta tutto, tutto ordinato e pulito..conosciamo la moglie e i piccolini..e siamo sorpresi di tanta accoglienza anche dai parenti che abitano nelle case accanto! Un'escursione "inaspettata" che ci ha fatto toccare la realtà che affrontano ogni giorno gli abitanti più poveri di questo paese, ma che comunque ti danno affetto e sorrisi! Mi scende una lacrima alla fine, e ringrazio il driver di averci fatto questo immenso regalo! Ripartiamo alla volta di Delhi nel pomeriggio. Pronti per rientrare in Italia carichi di emozioni fortissime che solo qui si possono vivere.
Un viaggio che tocca l'anima.
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