Lefay progetto Total Green - mercoledì 22 aprile ore 11.30 Partenza come sempre in ritardo dovuta a problemi di auto la mia "povera" golf...che mi sta....
dopo aver fatto tutta la costa ed aver ammirato in serie il paesaggio pre lacustre ammiro Salò dall'alto, accompagnato dai 25° del mese di aprile, il golfo è sempre un bel vedere, credetemi!
Poi Barbarano, Gardone che non serve ricordare, Toscolano Maderno con le sue piazze in serie, Bogliaco con la sua famosa "Cento Miglia" ed infine Gargnano con la deviazione per la salita di circa 6 km verso il Lefay Resort & SPA.
Vengo accolto gentilmente alla reception dalllo staff presente come se fossi un ospite da una settimana e un repeater da anni...
Mi si presenta Giulia Francinelli Revenue Mice Manager, che mi accompagna fino alla sala meeting passando per varie aree della struttura, che è tutta terrazzata.
Assisto all'inizio della presentazione della struttura da parte del Managing Director Alcide Leali Jr, con l'abile direzione della Tessa Gelisio che è stata una vera sorpresa... Pensavo che oltre a curare le conduzioni televisive sul mare e in cucina non fosse un gran chè, invece a prima impressione mi son detto "questa ha studiato bene la parte" ed invece no è proprio una persona impegnata ed interessata a tutto quanto riguarda la sostenibilità, così come l'utilizzo dei mezzi per arrivare a questi obiettivi, ripeto una vera sorpresa di quante ne sa.
La presentazione del bilancio di sostenibilità 2014, come scelta di responsabilità che scommette sul turismo sostenibile...
Lefay struttura total green, con la completezza e accuratezza dei costi e dei danni dovuti all'inquinamento da parte dei clienti e fornitori che arrivano alla struttura e con l'abbattimento anche di queste emissioni ambientali.
La parola poi è passata al progettista l'Architetto Hugo Demetz, il quale ha spiegato come è sorta la struttura nel 2005 che nasce e parte con la collaborazione locale, Lefay si erige dove prima c'era un piccolo albergo che si è integrato totalmente nella nuova struttura, con un impatto visivo non oppressivo sulla collina.
La parte visiva come le vecchie limonaie sono state integrate con la struttura stessa, rendendo tutto molto simile come era e anche per la tradizione del posto.
L'utilizzo del legno di scarto per ricavare e rendere più simili i muri delle limonaie caratteristica unica del Lefay, così come l'utilizzo di pezzettini di legno di olivo per i pavimenti con l'ottima realizzazione finale, fase curata personalmente dalla proprietaria Liliana Leali.
L'energia rinnovabile della struttura ammonta per l'85% per il riscaldamento, il 100 % per il raffrescamento, il 100 % per l'energia elettrica.
Molto importante la valutazione dei collaboratori, con colloqui mirati con tutti i 120 dipendenti per capire le problematiche e le soluzioni, ad esse così come la valorizzazione di loro stessi.
Formazione su più livelli, training sulla realtà Lefay, corsi ecc..
Importante e grandissima la collaborazione con le realtà locali, il 50 % dei dipendenti è della zona!!
Così come il 60% dei fornitori sono localizzati in provincia di Brescia.
Struttura ad emissioni zero Lefay Total Green
Dopo un ottimo pranzo, di cui allego anche delle foto in quanto la qualità del cibo non posso descriverla ma credetemi ottima!!
Abbiamo fatto un giro della struttura, oltre alle parti comuni anche alcune camere, scusate Suite fino alla Royal Pool & SPA Suite che può arrivare all'esigenza fino a 600 mq (un intero piano praticamente).
Infine non poteva mancare la visita della parte nascosta della struttura sapientemente illustrata dai tecnici ma sopratutto dalla Tessa Gelisio (si proprio da lei, per niente sprovveduta quasi ne sapeva più lei !!), cioè non le cucine ma il cuore che ha reso Lefay Resort un modello di sostenibilità, a circa duecento metri dalla struttura appena dopo l'eliporto c'è la struttura tecnologica, composta da una centrale a biomassa, un impianto di cogenerazione a microturbine, un impianto di refrigerazione ad assorbimento oltre che ad una caldaia di emergenza in caso di guasto.
Finito il nostro giro e dopo averci offerto un ulteriore rinfresco ed un caffè, siamo stati salutati dai proprietari cioè tutta la famiglia Leali veri artefici di questo gioiello e orgogliolo dell'imprenditoria Bresciana.
Complimenti!!