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A marzo 2015 ho avuto la fortuna di partire per Bali e le isole Gili con il tour operator Etnia Trevel concept.
La mia non sara una vera e propria recensione ma solo un racconto scritto a "caldo" quando ancora ero sul treno che mi riportava a casa da Milano.
Spero che il mio racconto renda l'idea e vi trasporti anche solo per pochi secondi in quella magica atmosfera.
Inizio a scrivere prima che la magia di un isola meravigliosa chiamata Bali svanisca.
Quando si desidera molto una cosa si rischia di creare troppa aspettativa con il rischio di rimanere delusi.
In questo viaggio nn e successo.
Ho conosciuto persone splendide sempre con un sorriso pronto ad illuminare la mia giornata. Ho visto paesaggi che mi hanno riempito l'anima. Le risaie che guardavo e immaginavo sfogliando le guide nn possono prepararti all'esplosione di colori e alla pace che trovi quando ne sei parte. Il mare e le spiagge che ho trovato, così differenti tra loro nei colori e nella conformazione, il dorato che si mischia insieme al nero carbone dei vulcani che sono parte integrante di quest'isola. I delfini che ho rincorso su una barca di legno colorato mentre un'alba dorata accendeva di luce un nuovo giorno. Tutto questo e molto di più offre quest'isola meravigliosa. Ma Bali nn è stata l'unica isola che mi ha lasciato con emozioni forti. Gili trawangan ti accoglie con in suoi carretti gialli trainati da cavalli che i locali chiamano "cidomo", qui le macchine nn ci sono, ci si muove a piedi, in cidomo o in bicicletta, come ho fatto io. Io che in una calda alba ho deciso di vedere un isola viva e piena di gente in un momento di pace qual'e il primo mattino, quando una località si sveglia, e inizia un nuovo giorno. Tutte queste emozioni nn sarebbero state le stesse senza le mie splendide compagne di viaggio. Anche loro hanno contribuito con le loro emozioni rendere speciale un viaggio come questo. Il suono delle nostre risate in riva al mare saranno la colonna sonora dei miei ricordi. Ogni persona che tocca la nostra vita la rende più speciale. Come Alessandra e Moreno insieme ai loro bellissimi bambini, italiani come noi, che ci hanno accolto nel loro splendido alberghetto in riva al mare facendoci davvero sentire a casa. Nn posso nn pensare poi alla guida che ci ha accompagnato in questo splendido viaggio di scoperta, Made', lui ci ha raccontato la sua isola attraverso i suoi occhi, e soprattutto ha sopportato tre donne per tutto il giorno e per diversi giorni, solo per questo andrebbe premiato!
Tengo per ultima una persona, Alessandro, la prima persona che ho incontrato e l'ultima che ci ha lasciato. Lui , con sua moglie Inda e la piccola kayla, mi ha fatto conoscere la vera spiritualità che racchiude quest'isola così sacra e ricca di magia.
Grazie Raffa e Gio per aver vissuto con me questa fantastica avventura.
E soprattutto grazie a Etnia Travel Concept per averlo reso possibile.
ETNIA IS DIFFERENT.
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