Il 19 di settembre sono partita per un tour dell’Albania organizzato dalla Minoan Lines, periodo ideale per questo viaggio con belle giornate soleggiate ma non eccessivamente calde. Il pomeriggio ci siamo imbarcati da Ancona sulla Cruise Europa, un traghetto confortevole, con cabine pulite e spaziose e la mattina siamo sbarcati ad Igoumenitsa. Ad attenderci fuori del porto c’era il pullman albanese con la nostra guida Florian che ci ha accompagnato per tutto il tour. Il confine con l’Albania dista solo 30 km, ed entrando in Albania la prima cosa che ho notato è la natura rigogliosa, il verde dei campi coltivati, delle colline spesso terrazzate, i boschi ed i fiumi con i loro corsi d’acqua pulitissima. L’Albania è ricca di sorgenti e la prima fermata è stata proprio alla Blue eyes , la sorgente più ricca del paese che colora la superficie di blu come un’ occhio sullo specchio d’acqua . La destinazione della prima giornata è stata Girokastro, un’antica cittadina inserita fra i patrimoni dell’Umanità, unica per la sua architettura , costruita con pietra grigia dai tetti alle strade. Per tutto il tour, ogni sera abbiamo cambiato hotel e mettete in conto due o tre ore al giorno di spostamenti poiché le strade sono più o meno come le nostre provinciali. Nei giorni successivi abbiamo visitato Berat, con la sua fortezza ed il caratteristico quartiere di Mangalem, anch’esso patrimonio dell’Unesco, la città dalle mille finestre, con le case costruite a ridosso della collina, addossate le une alle altre e caratterizzate dalle grandi finestre che si affacciano sul fiume sottostante. A seguire Kruja, con la sua fortezza ed i musei, e poi Tirana, la capitale con l’antica moschea di Et’ hem Bey, Durazzo, con l’anfiteatro Romano, e il nuovissimo museo, dove al momento è possibile visitare solo il piano terra poiché stanno ancora allestendo gli altri piani. Lungo la strada per Apollonia, a Fier ci siamo fermati al Monastero di Ardenica una costruzione bizantino –ortodossa e dove al suo interno si possono ammirare degli affreschi di gran pregio. A seguire Apollonia, con il suo sito archeologico, una piccola parte, poiché ancora c’è molto e da scavare e restaurare. Proseguendo verso sud, siamo passati da Valona e poi Saranda, con il suo lungomare ben curato e lungo la strada costiera abbiamo ammirato i villaggi di Dhermi e Himara, con le loro splendide spiagge, la Baia di Porto Palermo con il castello di Ali Pasha, che potete visitare pagando un’ ingresso di poco meno di un ‘euro e Ksamil, una città balneare con la sua spiaggia bianca e il mare dai colori caraibici. Per ultimo, abbiamo visitato il sito Archeologico di Butrinto, patrimonio dell’Unesco per la sua importanza storica in epoca romana, immerso nel verde, sito che da solo vale tutto il tour. L’Albania è un a paese che dopo anni di chiusura dovuta al regime, sta crescendo in fretta. Molti degli hotel che abbiamo utilizzato durante il tour erano dei 4 stelle di nuova costruzione, molto confortevoli, puliti e ben tenuti, con personale sempre gentile ed ospitale. Buona anche la cucina, con carne o pesce e tante verdure. La vita costa poco, nelle città accettano anche l’euro, ma è difficile spendere soldi in souvenir perché l’ artigianato è veramente povero e non c’è nulla di particolare che venga voglia di comprare. La lingua italiana è molto diffusa e capita spesso di fare quattro chiacchiere con i locali.
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