"Youk kyar", "youk kyar" che si pronuncia "iaut chaua" e significa "uomo, uomo!" è lo slogan scandito a gran voce dai rematori ad una gamba delle due imbarcazioni che si sfidano nel canale di fronte alla pagoda di Paung Daw Oo. E' la regata che conclude la festa più importante del Lago Inle, probabilmente la più bella di tutto il Myanmar. Dopo varie eliminatorie nella finale del 2008 l'equipaggio del villaggio Za Yat Kyee è riuscito a strappare la vittoria ai favoriti di Kay Lar che hanno sempre primeggiato negli ultimi anni. Il pubblico accalcato lungo il percorso dentro almeno quattro file di imbarcazioni che i militari hanno spinto con difficoltà ai margini delle rive del canale, si ripara con gli ombrelli dal sole quasi a picco della tarda mattinata e urla il proprio incitamento agli oltre ottanta uomini molto eleganti con le camicie bianche e i pantaloni arancioni suddivisi in due file per ogni lunga canoa che scivola velocemente verso il traguardo.
Ogni anno nella luna di Thadingyut che cade fra la fine di settembre e la metà di ottobre si svolgono grandi cerimonie per portare nei villaggi le immagini dei cinque Buddha divenuti ormai palle d'oro, dal momento che sono state e continuano tuttora ad essere ricoperte di lamine d'oro votive. Giungono pellegrini nei loro abiti più belli da tutto il paese per partecipare a questo evento annuale; i Buddha sono trasportati su una splendida imbarcazione dorata che riproduce le forme dell'uccello mitologico "karawaik" ed è scortata da centinaia di barche colorate di tutti i villaggi. Ciascuno di essi dedica intere settimane alla preparazione dei festeggiamenti per accogliere le statue che restano per una notte in ciascuno di essi e alla fine ritornano nella pagoda principale.
Ripeteremo questo interessantissimo viaggio anche in ottobre del 2009.
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