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Ho avuto il privilegio, nello scorso mese di maggio, di prendere parte ad uno straordinario educational in Namibia organizzato da Scirocco Tours, operatore che rappresento in qualità di promoter.
Ho partecipato al fortunato FamTrip insieme a due colleghi ed a tre agenti di viaggio in rappresentanza delle migliori agenzie delle rispettive zone.
Il ristretto numero di partecipanti, legati da un raro affiatamento, e l’alta qualità dei servizi proposti da Scirocco Tours erano già presagio di una sicura riuscita del viaggio…
Ho avuto l’occasione di viaggiare spesso, grazie anche al mio passato di agente di viaggio, ma questa esperienza la ricorderò a lungo….
Un viaggio in Namibia, era da tempo in testa ai miei desideri…come spesso capita, però, quando l’aspettativa è molto alta c’e’ il rischio di rimanere delusi…
Ma la Namibia mi ha sorpreso anche in questo, regalandomi ogni giorno emozioni oltre ogni attesa….
Vincendo la tentazione di dettagliare tutto il nostro itinerario, mi soffermo volentieri sul posto che più mi ha incantato: Il Namib-Naukluft National Park e, specificatamente, Sossusvlei.
Siamo entrati nell’area del Namib Nat’l Park all’alba, dopo circa mezz’ora di strada e provenendo dalla zona di Sesriem dove si trova l’incantevole Le Mirage Desert Lodge nel quale eravamo alloggiati.
Man mano che ci avvicinavamo a Sossusvlei, le splendide dune di sabbia rossa iniziavano ad accoglierci in un crescendo maestoso.
Facendo alcune soste per scattare le prime indimenticabili foto, abbiamo iniziato a familiarizzare con questo magnifico scenario, fino ad arrivare all’ingresso del parco.
La strada, infatti, è percorribile con le proprie auto solo fino all’ingresso dell’area di Sossusvlei: da quel punto e per i restanti 5 Km. esclusivamente sabbiosi, si può proseguire solo con fuoristrada 4x4 o a bordo delle jeep (che possono portare anche 9 persone) guidate esclusivamente dal personale locale.
Vi lascio immaginare il contesto….eravamo completamente immersi in questo magnifico deserto rosso e arancione circondati da dune perfettamente disegnate con tonalità di colore che mutavano con il passare del tempo, della luce e della posizione del sole….
Alcune aree del parco sono percorribili a piedi, così come è possibile “scalare” le dune fino a raggiungerne anche le cime.
Personalmente, ho provato l’esperienza camminando sul dorso delle duna 45, quella più conosciuta e fotografata.
Può sembrare uno scherzo, ma il nome di questa duna deriva dal fatto che la stessa si trova al 45° Km. della strada che conduce da Sesriem a Sossusvlei….
E’ un’opportunità da non perdere: lo scenario ed il panorama di cui si può godere lungo la salita è impagabile…..
E’ un’esperienza alla portata di tutti, anche se la salita richiede un po’ di sforzo fisico e di attenzione ad alcuni passaggi un po’ ripidi.
Un solo consiglio: malgrado la tentazione di percorrere il sentiero sabbioso a piedi nudi, portate con voi le scarpette da ginnastica…
L’alta temperatura della sabbia in taluni momenti della giornata oltre alla presenza di alcuni piccoli animaletti, infatti, rendono necessaria questa attenzione.
Pur non avendo provato l’esperienza di persona, è inoltre possibile ammirare dall’alto tutta l’area grazie alle escursioni in mongolfiera ed agli itinerari effettuati con piccoli aerei.
Questi ultimi, generalmente in partenza da Swakopmund, consentono di godere anche della splendida vista della Skeleton Coast che è possibile apprezzare appieno solo in volo.
Vi segnalo, inoltre, il magnifico Sossusvlei Lodge, in cui abbiamo pranzato a conclusione della nostra splendida esperienza.
E’ una bellissima location, seppur di categoria standard, ideale sia per una sosta prima o dopo l’ingresso all’area di Sossusvlei sia per il pernottamento e base di partenza per il Namib Desert meridionale.
Mi sembra banale, infine, caldeggiarvi l’esperienza di un viaggio in Namiba.
Da professionisti del settore, infatti, sapete già quali sensazioni ne deriverebbero.
Vi assicuro, però, che la realtà supera l’immaginazione…
Al prossimo resoconto!
MASSIMO MESCHIARI
Promoter SCIROCCO TOURS
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