Le parole ben poco si adattano ad esprimere il panorama mozzafiato della caldera di Santorini, i suoi tramonti, i profumi di pesce dei piccoli porticcioli e il colore vivace delle bouganville che spuntano qua e là tra il bianco delle case e il blu intenso del mare.
Santorini: stereotipo delle Cicladi per eccellenza…che meraviglia!
Ho soggiornato una settimana presso l’Hotel Stella, gestito appunto da Stella e Gorge. La loro calorosa accoglienza ci catapulta subito nel mondo Greco. Il nostro rapporto è fatto di sorrisi e gesti visto che non parlano inglese, ma sono disponibilissimi e subito ci procurano un motorino.
E’ così che tutte le mattine, dopo l’abbondante colazione di Stella che ci vizia con dolci fatti in casa e le uova delle sue galline, esploriamo l’isola.
E’ settembre e fa piuttosto caldo nonostante il vento renda meno soffocante l’aria.
Perissa , Perivolos e Kamari sono spiagge relativamente tranquille in questo periodo dell’anno, ma immagino come siano affollate ad Agosto. Oltre alle “spiagge attrezzate” ci sono poi una serie di calette raggiungibili solo a piedi tramite sentierini avventurosi. In pratica ci sono spiagge di tutti i tipi, con sabbia grossa o fine, di color rosso, nero o bianco, a seconda delle rocce vulcaniche che le circondano. Il colore del mare è quasi sempre blu intenso e l’acqua è pulitissima.
Il vero fascino di Santorini non è dato però dal mare, ma dalle cittadine che si affacciano a picco sulla caldera.
Oia e Thira sono veramente uno spettacolo con i loro colori, le loro casette arroccate e le tante chiese bianche dalla cupola blu. Passeggiando per le viuzze avanti e indietro e su e giù dai mille gradini della città si ammirano i tanti negozietti, alcuni di ceramica, altri di sapone e altri ancora di artigianato locale.
A Thira in particolare non manca poi la figura dell’asinello, altro punto distintivo dell’isola.
Gli asini infatti trasportano pazientemente i turisti dal porto lungo la ripida scalinata che giunge fino a Thira città. L’alternativa è la comoda cabinovia…ma il fascino dell’asinello ha spesso la meglio.
Ottima escursione è quella fatta sul vulcano, raggiungibile dal porto di Thira con la barca.
L’isola di Santorini deve infatti la sua esistenza a questo vulcano ancora attivo che è oggi nascosto sotto la lava di un isolotto disabitato a pochi chilometri dall’isola. Il paesaggio lunare vi accompagna fino al cratere, ricco di aperture dalle quali fuoriesce vapore sulfureo. La vista di Thira dalla sommità del vulcano ripaga a pieno della scalata sulla lava nera per raggiungerne la vetta.
Per quanto riguarda il cibo nelle cittadine si trovano ristoranti abbastanza economici che offrono specialità greche come musaka, souvlaki di maiale o la famosa insalata greca, per non parlare del pesce…freschissimo e squisito!
Il momento prediletto della giornata a Santorini è il tramonto; da gustarsi “aperitiveggiando” in uno dei mille localini della caldera o su una delle tante terrazze bianche di Thira o Oia.
Il sole scende veloce sul mare colorando il cielo e la caldera e saluta le barche che navigano nell’Egeo…
Che aggiungere? Santorini: madreperla bianca che si staglia sul nero vulcano. Un vero incanto!
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