Ok, ho……camminato sulle acque! Mica facile se non si è Gesù Cristo, ma tutto questo lo ha reso possibile un altro “CHRISTO”: l’eccentrico scultore bulgaro che questa volta
ha scelto il lago di Iseo, tesoro lacustre incastonato tra Brescia, le vigne della Franciacorta e il massiccio dell'Adamello per la sua nuova opera:
The Floating Piers, il pontile galleggiante.
I punti di accesso per l’opera di Christo sono tre. Il principale è il paese di
Sulzano, sulle rive bresciane del lago di Iseo, da cui parte la passerella “dalla terraferma”. Ma ci sono altri due punti di accesso su
Monte Isola, l’isola al centro del lago collegata appunto dal ponte di Christo: l’isola è accessibile infatti in battello da altre località del lago, per cui si può intraprendere il percorso anche dalle località di
Peschiera Maraglio e Sensole (secondo e terzo punto di accesso). L’opera è "camminabile" in entrambi i sensi di marcia. Consiglio di camminare scalzi, oltre a come suggerisce l’artista stesso “per essere a contatto diretto con l’opera e la natura” più prosaicamente, secondo me, per non correre il rischio di scivolare e per mantenere un migliore equilibrio (il moto ondoso si sente e non si esclude un po’ di….mal di mare). Ma il consiglio principale è quello di evitare le ore calde, il telone arancione riflette moltissimo, attrezzarsi di un
cappello, un
ombrello per ripararsi dal sole e avere dell'
acqua con sè. Bisogna rimanere
nella parte centrale della passerella, senza avvicinarsi troppo all’acqua; non ci si può sdraiare, prendere il sole o tuffarsi. L’accesso è consentito ai passeggini e alle carrozzine per i disabili. Una persona della sicurezza rimane a controllare l’opera ogni cinquanta metri. Chi vuole portare il proprio cane può farlo, purché al guinzaglio e con museruola. Ricordare di dosare le proprie forze: tutta la strada che si percorre bisogna poi ripercorrerla per il ritorno. Raggiungere Iseo in treno non è molto consigliabile in quanto a Brescia bloccano spesso i treni a causa dell’eccessivo affollamento. Si può andare in auto e parcheggiare nei borghi a nord e a sud di Sulzano: sono previsti numerosi parcheggi a
Marone, Pisogne e Lovere (cittadine sul lago a nord di Sulzano) e a
Pilzone, Iseo, Sarnico e Paratico (cittadine sul lago a sud di Sulzano). Da tutti questi parcheggi sono garantite frequenti
navette per Sulzano, così come da altre cittadine più lontane, come
Capriolo, Cortefranca, Provaglio. Le navette, comunque, possono subire ritardi e cancellazioni a causa del grande afflusso di pubblico: necessario quindi mettere in conto un tempo di attesa (e tanta pazienza).Tenere anche in considerazione che il ponte da Sulzano a Montisola è sempre il più affollato. Il modo migliore per accedere alla passerella è probabilmente quello di
prenotare un traghetto da uno qualsiasi dei paesi affacciati sul lago. Il traghetto porta direttamente a
Monte Isola, dove c’è meno folla rispetto a Sulzano e - generalmente parlando - meno code per accedere all'opera. Prenotando il traghetto
non si fanno code all’imbarco; se non ci si riesce,
bisogna mettersi in fila per la rimanente parte dei biglietti (il 70% è prenotabile online, il 30% in loco) e mettere in conto un po’ di tempo per riuscire a salire. Prenotando il traghetto si ha anche la possibilità di prenotare il parcheggio, cosa altrimenti non fattibile! Il sito per le prenotazioni è:
http://floatingpiers.navigazionelagoiseo.it/
L’esperienza, sicuramente unica, è da provare!