A volte passi per anni davanti ad un luogo senza mai entrare, senza nemmeno sapere perchè.Poi un amico ti offre l'opportunità e allora... si entra nel cortile e nella palazzina storica della Giacom Mntresor cantina datata 1892. La accoglienza cortese e professionale, ma calda, ci accompagna a vedere negli uffici attestati storici ed attuali della cura nel produrre vini veronesi che la Montresor vanta nel mondo, incorniciando premi dal secolo scorso e dall'altro ...poi nella grande area della produzione un gran fervore per via della vendemmia in corso, che per una azienda che vanta cosi tante vigne nelle varie zone veronesi, vuol dire un lungo periodo di lavori, dalla maturazione di uve bianche fino alle rosse, delle vallate classiche, per pi dedicarsi al momento giusto all'imbottigliamento fatto sempre qui a Verona. Dalla zona di piagiatura alla vinificazione grandi e numerosi conteniroi in acciaio, si spiegano nelle ampie sale, poi una stretta sclaa a chiocciola porta ad uno dei fruttai di appassimento cosi aggiornati con le cassette in plastica piu sicure, ma con le arelle ancora negli angoli a guardia della tradizione. Poi la discesa classica, la piu classica nell'area delle botti e barriques che sono stavolta guardate da storiche e tradizionali grandi vasche di cemento e da grandissime botti costruite in loco per forza maggiore .......non passerebbero dai portoni....ma ora sono state inglobate nelle parti murarie e non sono piu in uso, solo parte della storia che osservano e si fano osservare, ma la visita vale la pena anche per la musica che si potrà udire ascoltando bene, la musica del vino. Da provare, a Verona fermatevi in via Cà di Cozzi, anzi in via Giacomo Montresor e vorrà ben dire qualche cosa no? WineStop !
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