Franciacorta in lungo e in largo per quanto si possa fare in una giornata di febbraio..
Una giornata piena e per due quasi astemi come il sottoscritto e Andrea è stata veramente dura e impegnativa!!
Che dire abbiamo visitato in ordine la cantina di Villa Crespia (Arcipelago Muratori dell'omonima famiglia),
stupenda azienda che si è saputa rivalutare sotto la regia dell'enologo Lo Iacono, con strutture all'avanguardia e con un nuovo marchio.
Non parliamo della degustazione del dosaggio zero (ottimo bollicine valido per ogni tipo di pasto).
Successivamente abbiamo fatto delle fugaci visite ad altre strutture della Franciacorta, partendo dall'Osteria la Torre a Torbiato di Adro, al Relais Franciacorta (bellissimo 4 stelle), Locanda al Dossello con la sua torretta adatta per eventi privati e per cene intime, per finire con il pranzo nel ristorante Solive sempre a Torbiato di Adro.
Un pranzo leggero e al quanto gustoso e vario... Risotto alle zucchine e liquirizia... se passate ve lo consiglio.
Nel pomeriggio abbiamo dedicato tutta la visita alla cantina Guido Berlucchi a Borgonato.
Visita che rappresenta la storia del Franciacorta, in quanto nel lontano 1961 è stato il luogo dove sono nate le bollicine di Franciacorta.
Oltre ad essere la cantina storica del Franciacorta (qui si vive la storia del vino) è anche la più produttiva circa 4.5 milioni di bottiglie prodotte ogni anno, la visita completa e impegnativa ha portato via circa un ora e mezza, per finire nel salone degustazione con l'assaggio del Saten 61 (nome coniato e utilizzabile solo per il Franciacorta).
Invito tutti ad una visita in queste magnifiche terre, che non hanno nulla da invidiare rispetto ai cugini francesi.
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