Un Cinquantesimo davvero speciale per le funivie della Marmolada e della Tofana e il pay off non poteva essere più che azzeccato: 50 YEARS MOVING TO THE SKY.
Perché quando arrivi a Punta Rocca ti sembra davvero di toccare il cielo con un dito e di volare sopra alle nuvole.
Il 27 gennaio ci siamo sentiti un pò tutti Paul Grohmann, ma con altre comodità e soprattutto indumenti adeguati…
Da Malga Ciapela ( siamo a 60 km da Belluno e 70 da Bolzano)partenza per la Marmolada, 3 tronchi dove i vetturini a bordo davvero gentili e pronti a rispondere ad ogni domanda vi accompagneranno su queste modernissime funivie che riescono a portare ben 85 persone, pensare che nel 1967 ne portavano solo 35.
La seconda stazione intermedia della funivia è Punta Serauta - Marmolada
dove è possibile godere già di un panorama mozzafiato dalle grandi vetrate accompagnati dalle prelibatezze del ristorante omonimo.
L’inaugurazione del 50° è stata una giornata speciale, soprattutto perché la giornata tersa e soleggiata ci ha regalato uno spettacolare sunset a cui abbiamo assistito alle 17.30 da m 3.265.
Un’emozione che non si può descrivere, ma solo provare.
L’inaugurazione degli ascensori è stato un momento molto sentito da tutti gli inviatati, dona un’accessibilità ulteriore per vedere da vicino la Queen delle Dolomiti, ogni ascensore porta ben 42 persone che, cariche di sci racchette e scarponi ai piedi finalmente possono evitare le rampe di scale raggiungendo un panorama spettacolare prima di tuffarsi con gli sci lungo la Bellunese, una pista straordinaria definita la più bella delle Dolomiti.
Gli ascensori sono perfettamente integrati con l’ambiente, ferro e vetro, nulla stona, ma arrivare fin qua è impossibile non pensare alla grande Guerra qui vissuta e fare una visita al Museo della Grande Guerra, il più alto d’Europa che con i suoi 300 mq racconta la quotidianità fatta di stenti, dolore e sacrifici di questi giovani soldati.
Ogni cimelio cela un nome, una vita, che per la maggior parte di loro si è conclusa lì tra i ghiacci.
Un momento davvero emozionante, di riflessione che l’Arch.Claudine Holstein insieme ai suoi collaboratori e agli alpini volontari ha saputo progettare nei minimi dettagli anche con dispositivi e supporti audio e video per poter ripercorrere la storia.
In fondo la Marmolada non è solo neve, sci, paesaggio, ma anche storia.
Per il 50° è stata inoltre allestita una bellissima mostra fotografica che ripercorre le tappe di queste funivie, ma soprattutto la presenza e la forza di una famiglia speciale, la Fam.Vascellari imprenditori, visionari e molto uniti.
Un momento solenne sono stati i riconoscimenti per i dipendenti storici e ancora in forza, a dimostrazione che si tratta di una famiglia allargata.
In fondo sono già alla quarta generazione…
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