Sono stata invitata al weekend "L'umbria che non ti aspetti. In veste di travel blogger che schiaccia un occhiolino alla buona cucina e all’artigianato locale. Parto dalla mia Genova, dopo poco Il viaggio si presenta impegnativo, ricco di chilometri e colpi di scena.
La mia prima cena in terra umbra mi ha permesso di conoscere Giusy Ghezzi, donna ruspante dal gusto sopraffino che mi ha saputo sedurre con le sue ricette . Il Felcino è l’ osteria in cui lavorare che possiede a mio parere 5 stelle sia per servizio che per accoglienza .
Il giusto equilibrio tra tradizione e innovazione dove ho potuto gustare una l
il giorno successivo ho conosciuto e sono stata ospite di Pier Francesco Maravalle, titolare presso la tenuta Vitalonga ,in cui ha organizzato, cene, degustazione di vini, momenti speciali , magici. Pier Francesco si è posto nei confronti dei propri ospiti in maniera semplice e sempre molto premurosa, dotato di eleganza e accoglienza amante dei particolari.
Il giorno a seguire siamo stati ospiti di Riccardo Paoletti, che ci ha offerto un viaggio nel tempo, spiegandoci quali sono gli attrezzi e i lavori che deve provvedere il fabbro e l’agricoltore.
In qualità di fabbro ci ha spiegato la lavorazione per ferro e dimostrato con quali ferri si possa ottenere determinati risultati.
Come agricoltore ci ha spiegato il tipo di raccolto e di farine che andrà a ottenere. Il sapore della lezione era buono come il gusto dei prodotti naturali ma amaro come il sapore dei lavori che costano fatica e non si è certi della resa.
Siamo stati ospiti di Antheia in cui abbiamo potuto conoscere lo zafferano declinato in tutte le occasioni, puro , sfuso, a basa di condimento petali o pistillo. L’azienda è da sogno, location perfetta. Il signor cesare accompagnato dalla signora Maria ci hanno mostrato l’uno l’evoluzione dello zafferano e dei possibili usi. La signora Maria ci ha mostrato gli alloggi adibiti a bed and breakfast.
A seguire degustazione di olii dal più gentile al più forte, un giro nell’uliveto ho potuto scoprire come si collocano e come si potano e che trattamenti naturali necessitano per rendere al meglio. L’azienda agricola Trincia Rita offre la scelta tra tre varietà di olio tra cui il frantoio, il leccino e il moraiolo.
I prodotti di cui stiamo prendendo in analisi sono totalmente bio Si evince dalla spiegazione che siamo fortunati ad avere persone che a qualunque costo si è presa l‘impegno di coltivare una terra una cultura, millenaria più antica di quella romana da cui proveniamo.
|