Descrizione Resoconto:

Tinos island, gioiello nascosto delle Cicladi

di Fausto Baldin

Sono almeno 5 anni che frequento  l’isola di Tinos, ci arrivai per caso in barca a vela nel 2012 ma per poco tempo e apprezzai solamente la cittadina lungo il porto. Lla seconda volta nel 2013 causa mare mosso rimanemmo tranquilli in porto un paio di giorni, auto a noleggio e via alla scoperta dell’isola……….. fu una autentica sorpresa! Da allora ho portato sull’isola la mia famiglia, i miei collaboratori , amici e clienti e da un paio d’anni è stabile in programmazione anche nel catalogo Karlitalia, ecco qualche informazione:  

TINOS ISLAND è tra le più grandi isole delle Cicladi, caratterizzata dalla tipica architettura dell'Egeo riconoscibile in tutti i villaggi del territorio. Negli ultimi anni ha iniziato ad essere sempre più apprezzata dai viaggiatori, ma gli  amministratori di Tinos hanno saputo dire di “no” al bulldozer, l’alluminio e il cemento armato pertanto l'isola non ha subito grossi cambiamenti.  Con le montagne e le vallate punteggiate da chiese, le abbaglianti case bianche, i numerosi mulini a vento e ad acqua e le artistiche piccionaie di epoca Veneziana è praticamente un Museo a cielo aperto! La dominazione Veneziana, durata c.ca 350 anni, ha creato i presupposti alquanto singolari perché sull'isola ogni villaggio conti almeno due chiese, quella Ortodossa e quella Cattolica.  Tinos è chiamata anche “l’isola dell’arte e della bellezza” per la presenza di tanti capolavori d’arte e di architettura grazie al suo sottosuolo ricco di rari tipi di pietra, come il marmo bianco e verde, i giacimenti granitici.

Con una superficie di 197 kmq è la terza isola più grande delle 24 isole che compongono le Cicladi (Naxos e Andros sono le maggiori); prevalentemente collinosa, la sua cima più elevata raggiunge i 725 mslm. (Monte Tsiknias); i 52 villaggi sparsi sull'isola formano un solo municipio con c.ca 10.000 abitanti dei quali 5.000 risiedono nella Chora chiamata anche Tinos town che è l'odierno capoluogo.



COME RAGGIUNGERE TINOS

 A Tinos non ci sono aeroporti pertanto il modo per raggiungerla è solo via nave e questo la rende adatta a chi cerca una vera isola Greca, esclusiva e senza turismo di massa. La si può raggiungere dai principali aeroporti Italiani atterrando ad Atene, da qui trasferimento al porto di Rafina (18km) dove si può prendere il traghetto per Tinos, 2 ore di aliscafo oppure 4 ore con ferry; i traghetti imbarcano anche le auto e viaggiano tutto l’anno, mediamente ci sono dalle 4 alle 6 corse giornaliere. Esiste un'altra modalità, atterrando invece all'aeroporto di Mykonos raggiungibile con voli charter; quindi trasferimento al porto e poi 25 minuti di traversata in traghetto.

Ovviamente su Mykonos i voli sono sempre più affollati e costosi mentre su Atene è possibile trovare un maggior numero di voli e numerose offerte.

COSA VEDERE A TINOS

Tinos town detto anche la Chora e poi i villaggi di Falatados, Volax nella valle dei meteoriti, Isternia, Kardiani e la vecchia capitale Pyrgos con il Museo e la scuola dell`Arte del Marmo, il Museo degli Artisti di Panormos e le imponenti chiese di S.Nicola e S. Demetrio. Panormos, il vecchio porto principale con il paesino di pescatori, Loutra con i monasteri dei Gesuiti e delle Orsoline, Tarambados con le sue colombaie, il villaggio abbandonato di Monastirià

   

LE SPIAGGE DI TINOS

A Tinos troverete decine di spiagge con un mare sempre limpido e cristallino; la lunghezza totale del litorale è di 114 km per la maggior parte coste frastagliate, numerosissime baie, promontori e di spiagge per tutti i gusti: frequentate o deserte,  accessibili via mare o via strada, alcune lungo  stradine in terra battuta ma anche a piedi lungo pittoreschi viottoli.

Fokas è la spiaggia più lunga e popolare, raggiungibile anche a piedi da Tinos city è lunga un paio di km

con stabilimenti ombrelloni, bar, taverne, e una bellissima vista panoramica su Mykonos e Delos.

Stavros e Ag. Markos, subito ad ovest del capoluogo, Kionia, spiaggia di sabbia in alcuni punti organizzata e una fantastica vista su l'isola di Syros. Ag. Sostis, Ag. Kiriaki e Ag. Ioannis, tutte spiaggette a est del capoluogo, calette riparate dai venti da nord, con sabbia compatta e fondale poco profondo, qualche tavernetta e qualche ombrellone, tutte con splendido panorama su Mykonos.

Pachia Ammos, sabbia scura e compatta, acqua verde-blu intenso e colline desertiche tutte intorno, Santa Margherita, con sabbia finissima, c'è sempre pochissima gente, ideale quindi per chi cerca un posto tranquillo.  Livada, raggiungibile dai villaggi di Steni e Myrsini, con un torrente che sbocca verso il mare formando una specie di laghetto. Kolybithra, due insenature gemelle fronteggiate dall’isoletta rocciosa di nome "Drakonisi"; Ag. Romanos con panorama notevole sull’isola di Syros, spiaggia ombrosa e sabbia  finissima. Ag.Petros, vicino al villaggio di "Kardianì", (insieme a "Kalivia" e "Ormos Giannaki"). "Kalyvia", dove regna la quiete tra gli alberelli vicino al mare. Ormos Ysternion e Skinaki alberate, sabbia protette dai venti del nord. Panormos, di fronte all’insenatura, c’è l`isoletta rocciosa di "Planìtis" con il faro storico. Le altre spiagge della zona sono Ag. Thalassa sulla sinistra c.ca 1km di strada bianca  e Rochari  verso destra.

 

MANGIARE A TINOS

Tinos in Grecia è considerata la capitale della gastronomia ellenica per la varietà, i suoi gustosi sapori e odori del Mediterraneo, specie nel capoluogo, troverete locali aperti a qualsiasi ora del giorno e della notte, i prezzi sono in genere ottimi ovunque,  10-15€ a pranzo e 15-25€ a cena. Tra le specialità dell’isola la capparosalata, la louza (lonza di maiale), carciofi, bekri meze, agnello alla griglia, polpette di zucchine, taramosalda e tanto pesce sempre fresco!



Benvenuti a TINOS!

 

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