La Riserva Naturale Orientata dello Zingaro, la prima istituita in Sicilia con la L.R. n.98 del maggio 1981, grazie all'azione di un movimento ambientalista, è uno dei luoghi più pittoreschi ed incontaminati dell'Isola.
"Il territorio della Riserva dello Zingaro, esteso per circa 1700 ettari, …occupa buona parte della penisola di Capo S. Vito nel lato occidentale del golfo di Castellammare; il suo litorale si sviluppa per circa otto chilometri di costa con tratti di falesie a strapiombo e calette accessibili molto belle, meta continua degli amanti della balneazione, attirati soprattutto dalla limpidezza delle acque e dalla tranquillità dei luoghi. All'interno, senza allontanarsi molto dalla costa, il paesaggio diventa montuoso, culminando, da sud verso nord, nelle vette di Monte Scardina, Monte Speziale, Monte Passo del Lupo e Monte Acci con la sua cresta dolomitica; paesaggio ben modellato, solcato appena da alcuni canali erosivi, a volte anche profondi, che portano verso il mare l'acqua piovana che, data la natura calcarea del terreno, non penetra nel sottosuolo"(1).
All'interno dello Zingaro si trova anche la Grotta dell'Uzzo, un vero e proprio monumento naturale, che reca ancora le tracce dei primi insediamenti preistorici della Sicilia. La Riserva è visitabile soltanto a piedi ed è perfettamente organizzata con sentieri, segnalazioni dei percorsi ed aree attrezzate.
|