Ho avuto l'occasione di partecipare ad un Fam Trip che prevedeva una notte a Valley Forge, due a Philadelphia e due a New York. In questo report voglio pero' parlare solo di Filadelfia, citta' che mi ha stupita e fatta innamorare.
Innanzitutto qui venne scritta la Costituzione americana, che comncia con " We, the people.... " : ogni Costituzione dovrebbe cominciare cosi' perche' contiene diritti e doveri , proprio del popolo . In secondo luogo William Penn, dal quale la Pennsilvanya prende il nome, volle che abii e scarpe fossero esenti dalle tasse proprio perche' tutti devono avere la possibilita' di acquistare i beni di prima necessita'. E questo gia' lascia trasparire l'atmosfera che regna in questa citta', con una popolazione estremamente tollerante e ben disposta al turismo in arrivo .
Abbiamo trascorso due giorni a spasso , visitato il Museum of arts ( quello della statua e delle scalinata di Rocky ) e la Barns Foundation, con la sua moltitudine di dipint, da Picasso a Degas , da Monet a Manet , esposizione ricca ed impegnativa ma ne vale davvero la pena. Abbiamo potuto vedere la Liberty Bell, esposta nell'omonimo museo che ne racconta la storia e dove esiste la possibilita' di vedere anche un breve documentario in italiano. L'ingresso e' gratuito , sempre perche' la Liberty Bell appartiene al popolo. Abbiamo visitato i Magic Gardens, un giardino composto da frantumi di specchi, bottiglie e ruote di bicicletta, voluti da un ultrasettantenne ancora in vita, che l ha creati con questi materiali. MA la cosa che mi ha appassionata di piu' e' stata la parte vecchia della citta', ricca di murales ( ce ne sono piu' di 4000) : giusto per capire lo spirito degli abitanti, mentre guardavamo uno di questi murales si e' aperta una piccola porta che abbiamo scoperto essere l'accesso ad un laboratorio : abbiamo chiesto di entrare e ce lo hanno fatto visitare, rilvelandoci che e' l'amministrazione cittadina che permette di progettare, eseguire e mantenere questi murales. Inoltre visitare questo laboratorio e' stata una bellssima esperienza : abbiam visto i progetti, gli sviluppi ed il modo di eseguire i murales che poi abbiamo potuto ammirare " in grande " Filadefia e' una citta' che concede mltissimo spazio all'arte : infatti e' ricca di accademie di ballo/musica/pittura, specialmente nel " district of arts".
Ci vorrebbero almeno dieci pagine su questa citta', ma magari approfondiro' i singoli argomenti a mano a mano che inseriro' i reports. Il mio soggiorno a Filadelfia e' stato molto " emozionale " e vorrei chiudere il report citando una frase esposta su un cartello attaccato ad una delle finestre di una casa , nel quertiere vecchio , che era pieno di ornamenti per Halloween ( festa sssolutamente ultrasentita ) e che lascia capire perfettamente l'animo degli abitanti : "HATE HAS NO HOME HERE "
p.s. se come me siete caffeinomani, sulla Chestnut, una delle due arterie principali, c'e' lil " Gran Caffe' l'Aquila" , che ricarichera' le vostre crisi di astinenza !
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