Resoconto di viaggio: Dettagli
Titolo:
Myanmar, un viaggio nel tempo
Tipo Viaggio: Tour
 
Tipologia: Di gruppo
Partenza da:  
Continente: Europa
Paese: Italia
Regione: Lombardia
Provincia: Milano
Località: Milano
 
Destinazione:
Continente: Asia
Paese: Myanmar
Regione: Yangon
Provincia: Yangon
Località: Yangon
Durata e sistemazione:
Giorni: 14 Notti: 13 Categoria: 4 stelle Trattamento: Pensione Completa con bevande
Descrizione Resoconto:


Un viaggio in Myanmar é un vero e proprio viaggio nel tempo.



Nonostante il ricordo della Dittatura Militare sia ancora molto vivo, l'atmosfera nel paese è ora molto rilassata, non si avverte alcuna tensione. La popolazione è composta da persone pazienti, sempre sorridenti, principalmente buddhisti. Il loro amore per Aung San Suu Kyi, è fortissimo; la chiamano affettuosamente La nostra Signora. E' lei che, con la sua figura esile, ha scardinato la rigida Dittatura e trascinato il paese in una nuova era.



Parlando di donne, è impossibile dimenticare le Donne Giraffa che noi incontriamo nel nord del paese. Queste donne portano un alto e pesante collare di ottone che lentamente deforma ed allunga il loro collo. Questa autentica tortura le porta a camminare, piegarsi, addirittura a dormire in modo innaturale: è un vero supplizio.



Oltre alle sue antiche tradizioni, quel che colpisce in Myanmar è la bellezza e la varietà dei suoi paesaggi: coltivazioni di riso e mais, fiori dai colori intensi, banani ed alti palmeti, vasti fiumi e numerosi laghi. Mi resterà sempre nel cuore la dolcezza del Lago Inle, i suoi tanti canali e gli orti galleggianti. Lo abbiamo percorso su veloci lance sfrecciando tra i tantissimi fiori di loto, con soste a siti archeologici a dir poco magici.



Inutile dirvi quanto sia bella la Shwedagon Pagoda di Yangon, quanto sia grande ed impressionante Bagan e dolce la navigazione sull'Irrawaddi … il mio personale consiglio è di visitare questo paese presto, molto presto e con tutta la vostra curiosità cercarne la bellezza lungo itinerari per certi tratti inconsueti. Sì, perchè il Myanmar di oggi è in forte cambiamento: corre verso un cosiddetto progresso che in tanti momenti sembra averne già divorato l'anima. 



Per evitare che il viaggio risulti un'indigestione di Buddha (in piedi, seduto, sdraiato, dormiente o morente, se non già defunto), create un itinerario vario: il paese consente di vivere esperienze diverse.



Un ultimo appunto riguarda l'estensione alla Pagoda Kyaiktiyo, visita sulla quale ha avuto spesso report discordanti. Chi dice che ne val la pena, chi dice che è una sfacchinata e una perdita di tempo … solo vivendola in prima persona ho capito dove sta il “trucco”, come e a chi proporla.

Non c'è niente da fare: noi agenti dobbiamo viaggiare-viaggiare ed ancora viaggiare e vivere in prima persona quel che vendiamo, altrimenti l'errore è dietro l'angolo.



Gli alberghi nel paese sono generalmente buoni; alcune catene offrono strutture particolarmente confortevoli ed alcuni luoghi sono particolarmente suggestivi.

I ristoranti lungo strada sono spesso easy-molto easy ed offrono cucina cinese, solitamente abbastanza puliti. Nel nostro gruppo, nessuno ha avuto disturbi di alcun genere.

Le guide sono buone ma un buon accompatore professionista qui può fare davvero la differenza.



Vivamente consigliata la vaccinazione anti-tetanica: in tutti i templi si entra a piedi nudi.





Operatore:



PAOLA ZULIANI
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