Riqualificazione del Forte Marghera che si protrae già da decenni per strappare questo polmone verde di Mestre al degrado e all’inutilizzo.
Dopo essere stato per secoli punto nevralgico di difesa per Venezia e il suo Arsenale oggi il Forte Marghera si presenta come una area destinata a divenire un grande centro culturale grazie alla volontà del Comune di Venezia e vari enti come La Biennale che lì allestiscono mostre e incontri.
Attualmente in corso presso la polveriera austriaca la mostra “DIVINE”, carrellata di foto di attrici che con la mostra del Cinema a Venezia hanno avuto a che fare dagli anni 30 ad oggi.
Il punto più estremo di terraferma prima di immergersi nei canali ospita una splendida scultura di Lorenzo Quinn dal titolo “ stop playing” , un monito alle potenze della terra a trattare bene il pianeta.
Ottima meta per passeggiate domenicale e per scoprire un turismo culturale ritrovato: sede del museo del Forte e di una cappella in ricordo dei moti carbonari del 1848 che qui ebbero parte viva nella costituzione della Repubblica di San Marco, sede inoltre della casa dei deliziosi “ mici del forte”, associazione animalista, che qui vivono sempre in posa per foto di rito
Ambizioso il progetto di terminare tutta la riqualificazione, ma sicuramente da tenere d’occhio.
Efficace, simpatica e ottima nonché più che abbondante la cucina dei vari punti di ristoro tutti gestiti dalla cooperativa sociale Controvento che spesso in loco organizza anche eventi e intrattenimenti musicali.
Parcheggio per auto gratuito e ingresso libero, chiuso il lunedì
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