Presentazione del Guatemala e nostro video istituzionale
Uno dei paesi più piccoli e sorprendenti dell’America centrale, avvolto da una natura esuberante, a tratti incontaminata, con foreste, vulcani, fiumi, grotte e montagne, giungla tropicale e mare.
Il Guatemala racchiude nel suo piccolo territorio il mistero dei Maya, che si respira a Tikal, prima meraviglia del paese, situata all’interno della giungla del Petén, dove i tucani e i pappagalli volano liberi tra la vegetazione, le scimmie urlatrici dondolano sugli alberi e i templi sono avvolti da una fitta selva tropicale. Altri centri maya meno noti ma altamente spettacolari sono Yaxha, che comprende anche i siti di Nakum e Naranjo in posizione privilegiata in riva al lago con splendide vedute; Iximche, antica capitale dei Kaqchikeles e successivamente sede della prima capitale degli spagnoli in Guatemala nel 1524; Quirigua, caratterizzato da alte stele magnificamente scolpite e intatte dove si racconta la storia di K’ak’ Tiliw (Cielo Cauac) che nel 737 uccise e fece decapitare il sovrano di Copan Uaxaclahum (Coniglio 18) prendendo il comando della zona. Il Guatemala è anche acqua azzurra e turchese delle piscine naturali della foresta tropicale presso Semuc Champey, o la fitta vegetazione delle Grotte della Candelaria e ancora il lago Atitlan con i suoi panorami incredibili e il lago Izabal nel Caribe, collegato al Rio Dulce che offre passaggi attraverso ripidi canyon, boschi di mangrovie e acque costellate da splendide ninfee.
In Guatemala, il fascino, lo stupore ed il mistero ci accompagnano anche durante la visita delle città. Antigua, un gioiello dell’arte coloniale con le grandi piazze, i mercatini colorati, le chiese e le botteghe degli artigiani, che si apprezza in particolare durante la “Semana Santa” per le sue caratteristiche processioni che sfilano su bellissimi tappeti di segatura colorata (alfombras), con fiori e frutta che vengono preparati in omaggio alle sfilate e poi cancellati al passaggio.
Chichicastenango, città magica che si risveglia nei giorni di mercato in un’esplosione di colori, tessuti dalle tinte accese e disegni caratteristici, suoni e profumi ma soprattutto fiori, che abbondano in ogni stagione. Comalapa invece, dove la dote per la pittura sembra essere innata, i locali mantengono viva la tradizionale pittura naïf, mentre a Todos Santos, ubicata sulle montagne di Cuchumatanes, gli abitanti con i tipici abiti variopinti e inconfondibili, conservano un modo di vivere tradizionale. Quetzaltenango, con il Parque Centro America dove si trovano il Palazzo del Municipio, il Museo di Storia Naturale e la splendida facciata scolpita dell’antica Iglesia del Espiritu Santo, l’unica parte rimasta della costruzione originale del 1535 che venne distrutta dai terremoti del 1853 e del 1902. Zunil, con la chiesa dalla facciata coloratissima, ricca di retablos ed un grande e prezioso crocifisso, luogo simbolo del sincretismo religioso della popolazione che si ritrova qui come a San Juan Chamula di San Cristóbal de Las Casas in Messico. Almolonga nel mezzo di una fertile vallata con un mercato coloratissimo di frutta, verdure e prodotti agricoli. Livingston sul mar dei Caraibi dove in ogni angolo si assapora lo spirito caraibico con la musica raggae, i colori, i profumi e gli abitanti di origine Garifuna (gli schiavi neri africani portati dagli inglesi che hanno mantenuto le loro tradizioni dalla musica alla cucina alla cultura). Un viaggio in Guatemala è un tuffo nel passato, un viaggio indimenticabile.
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