Altro ricordo di viaggo … un gran bel viaggio. La destinazione è un'isola non troppo lontana anche se, una volta atterrati, ti chiedi se per caso sei atterrato su Marte.
E' il 1° gennaio e partiamo per Lanzarote, ai miei occhi la più bella tra le isole Canarie.All'arrivo, ritiriamo subito la nostra auto a noleggio. Abbiamo scelto Cicar, buone tariffe e veicoli altrettanto buoni, nuovi e pulitissimi.
Abbiamo prenotato un piccolo albergo all'estremo ovest dell'isola, nel mezzo del nulla: si chiama El Hotelito del Golfo, 3 stelle, semplice, anzi essenziale. Certo … sull'isola ci sono tanti alberghi più belli e meglio posizionati. Direi che Costa Teguise è la località geograficamente più sensata per partire alla scoperta dell'isola, mentre Playa Blanca, nel sud-ovest, offre sistemazioni davvero eleganti (uno per tutti il Princesa Yaiza) ed è molto vicina alle famose spiagge di Papagayo.
Per questa vacanza però il nostro Hotelito è perfetto! Raccomando però di valutarlo solo ed esclusivamente per clienti che - come noi – cercano massima tranquillità e un cielo stracolmo di stelle da ammirare. Sì perchè qua alla sera, 21.00/21.30 massimo è buio totale; in giro non c'è nessuno, solo una miriade di stelle! Qui ci sono poche case di residenti e tantissimi ristoranti che, contrariamente alle altre località dell'isola, la sera chiudono presto. Lavorano per lo più per il pranzo, con turisti in arrivo da tutta l'isola che qui vengono per vedere la Laguna Verde; è a pochi passi dal paese.
Noi invece durante il giorno scappiamo e ci dedichiamo alle tante visite possibili; ne segnalo giusto un paio:
i tanti siti legati al ricordo di Cesar Manrique, artista nato proprio a Lanzarote e che ha avuto successo a livello internazionale, collaborando con artisti del calibro di Andy Warhol. L'amore per la sua isola, l'ha portato a rientrare qui e lottare per la salvaguardia di questo ambiente così particolare. Ha abbellito l'isola con diverse sue opere. Non perdete la Casa Vulcano, costruita nel bel mezzo di una colata lavica. In origine fu la sua dimora; oggi è sede della Fondazione che porta il suo nome.
la meravigliosa isola La Graciosa. A parte il fatto che l'isola è uno dei pochi luoghi in Europa priva di strada asfaltate (un salto indietro nel tempo!), la sola navigazione che si compie per raggiungerla vale il costo dell'escursione.
e naturalmente il Vulcano Timanfaya, re incontrastato dell'isola. Purtroppo per motivi di sicurezza, la visita al Parco è possibile solo con tour organizzati. Ci sono però altre belle escursioni proposte da piccole agenzie locali che ti portano alla scoperta di sentieri altrettanto emozionanti, nelle aeree circostanti.
Lanzarote … che spettacolo! Confesso … io sono attratta dai vulcani: trovo che rappresentino il vero respiro della terra; sono causa di distruzione ma anche terreno fertile per una vita nuova.
Che funzioni così anche per il COVID-19? Sperèm!