Viaggiare ai tempi del Covid-19?! Con le crociere si può!
Decido di prendermi una settimana per vedere in prima persona quali misure ha adottato Msc Crociere per far viaggiare in sicurezza i suoi ospiti.
Terró una sorta di diario di bordo per raccontare come trascorreró le mie giornate e le esperienze che vivró a bordo di MSC Grandiosa.
Giorno 1: Genova
Decido di arrivare a Genova in treno partendo da Verona (faccio un solo cambio a Milano Centrale). Dalla stazione Genova Principe alla Stazione Marittima prendo il taxi (€15 a corsa) visto che sono da sola e con la valigia! C'è anche la possibilità di andare a piedi se uno vuole...
Dopo aver compilato un questionario di salute, controllo dei documenti ed aver lasciato il bagaglio al personale MSC (che poi ritroverò in cabina più tardi), la prima "tappa" è subito il temuto tampone.
Dopo circa 30 minuti ho il risultato: Negativo!
Si salpaaa!
Gli ultimi controlli del bagaglio a mano e sono praticamente a bordo!
La nave l'avevo già vista lo scorso anno ma nei prossimi giorni vi racconterò meglio ogni angolo di questa meravigliosa nave di ultima generazione.
Sono le 16 circa e dovevo ancora pranzare quindi decido di fare un piccolo spuntino e vado al ristorante a buffet(aperto 20 ore su 24). Prima di accedere ti misurano la febbre e lavare obbligatoriamente le mani.
Vista l'ora opto per dei semplici gnocchi alla Sorrentina ed erano buonissimi! Premetto che secondo me su MSC si mangia molto bene!
Dopo il pranzo leggero delle 16.00 faccio un piccolo tour della nave, acquisto le escursioni e poi finalmente vado in cabina in quanto alle 18 abbiamo un appuntamento nel teatro Carousel Longe (eravamo tutti seduti con le dovute distanze di sicurezza). Msc ci presenta le novità estate 2021.
Cena al ristorante. Finalmente dopo chissà quanti mesi mi siedo al tavolo e mi servono la cena! Che lusso!
Paccheri alla pescatora, selezione di formaggi e torta Sacher. Il tutto accompagnato da un calice di vino rosso!
Dopo cena c'è il classico spettacolo in teatro, anche in questo caso ci si poteva sedere solo nelle poltroncine indicate dal personale per poter avere il giusto distanziamento tra le persone e alla fine le persone venivano fatte uscire dal Teatro a scaglioni.
La prima giornata è stata bella impegnativa.
Prossima destinazione?! Civitavecchia
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