Resoconto di viaggio: Dettagli
Titolo:
Tipo Viaggio: City-sightseeing
 
Tipologia: Individuale
Partenza da:  
Continente: Europa
Paese: Italia
Regione: Lombardia
Provincia: Mantova
Località: Acquanegra sul Chiese
 
Destinazione:
Continente: Europa
Paese: Italia
Regione: -
Provincia: -
Località: -
Durata e sistemazione:
Giorni: 0 Notti: 0 Categoria: Trattamento:
 Il viaggio comprendeva:
Guida Locale
Descrizione Resoconto:

LUNETTA: LA NUOVA PELLE DI LUNETTA!

Parlare di Lunetta è stato, fino a poco tempo fa, per un mantovano, come parlare del  "Bronx" della "Dama dei laghi". Lunetta è un quartiere periferico di Mantova, al di là del ponte San Giorgio, sorto nel 1963 come quartiere popolare, dove si sono concentrate varie etnie che vivono in palazzi e supercondomini (Cocel). Il quartiere "satellite" della Mantova in espansione industriale ed economica, doveva avere, oltre ai condomini, negozi e servizi. Oggi dei negozi previsti  ne sono rimasti 3: una macelleria islamica, un'edicola, una farmacia; come servizi la sede della Dugoni impresa di pulizie ed una banca. Il quartiere degradato ed emarginato, luogo di spaccio e micro-criminalità, è diventata sede dal 2016 di un importante festival di riqualificazione urbana e valorizzazione culturale attraverso interventi di artisti provenienti da tutto il mondo. Il nome del festival "Without Frontiers" è un inno all'abbattimento delle frontiere attraverso l'Arte e la Cultura a favore di una continuità culturale che unisce il centro delle città con le sue periferie. L'obiettivo è quello di generare un continuum tra il passato glorioso della città e ciò che la periferia rappresenta per i suoi abitanti, sviluppando una relazione tra il concetto di arte urbana ed arte pubblica. Gli artisti del XXI sec., così come i grandi maestri del passato, ci raccontano il mondo abbattendo le barriere alzate dai perimetri della tela e salgono sulle gru per restituirci il grande stupore che crea un'opera d'arte che mira a toccare il cielo.


Dal 2016 ad oggi Lunetta ha cambiato pelle. La prima opera fu la costruzione della sede del polo Università di Brescia, coinvolgendo Edi Rama, uno dei massimi esponenti di arte contemporanea  della middle generation, per alcuni conosciuto come primo ministro dell'Albania. Nel 2017 si è costruita una piazza, ove le persone possono incontrarsi, i bambini giocare, un chiosco-bar; in 5 edizioni del festival i palazzi sono diventati un foglio bianco, una "pelle sulla quale scrivere, per acquisire un'identità unica". Le opere oggi sono 42 tot. Dal 2016 ad oggi sono arrivati a Lunetta ben 123 artisti. E' interessante notare che in questi anni nessuna opera è stata rovinata, nessuno ci ha scritto sopra. Con L'Arte Urbana, l'arte è entrata nelle case delle persone, trasformandole, colorandole.


 Corn79, Fabio Petani, Made 514Howlers Crew, Dado, Telmo-Miel, Peeta, Mach 505, MrFijodor, Ericailcane e Bastardilla, Joan Aguilò, Mohamed L'Gacham, Vesod, Elbi Elem, Zedz, Joys sono solo alcuni nomi del panorama della Urban Art che hanno contribuito a cambiare la pelle di Lunetta,  un'arte nata dal "basso" agli inizi degli anni 70 a New York, approdata più tardi in Europa, sa meravigliare e riqualificare ambienti e quartieri diversamente destinati a rimanere emarginati. Le opere di questi artisti a volte "senza volto" hanno finalmente conquistato il grande pubblico.


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ANNA MARIA FERRARESI
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