Benvenuti nella Valle del Mis, una vallata scavata dal fiume Mis sopra all’abitato di Sospirolo nel medesimo comune.
Nel 1962 si decise di costruire una diga per delimitare le acque di questo fiume e poterle quindi sfruttare e da allora, quasi l’intero bacino, è occupato da questo grande lago dalle acque cristalline.
Il lago non è balneabile ma appena dopo l’abitato di Pascoli, esiste una grande area pic-nic ben attrezzata anche con punti barbecue. Inoltre ampia piazzola per il parcheggio di camper e le ricariche necessarie grazie alle colonnine sparse nei dintorni.
Durante la stagione estiva in questa area trovate anche un bar/ristorante e un punto informazioni del Parco Dolomiti Bellunesi.
A circa 2km da questa area pic-nic, ci sono i famosi Cadini del Brenton e la ancor più famosa Cascata della Soffia.
Fate attenzione perché se avete bus o camper o mezzi particolarmente grandi non riuscirete ad accedere ai cadini e alla Cascata per il semplice motivo che ci sono alcune gallerie abbastanza basse dove non si può passare con mezzi di altezza superiore ai 2,5m.
Arrivati alla zona Cadini troverete ampio parcheggio dove lasciare l’auto e a piedi (circa 400m) percorrerete un sentiero che vi porterà a queste marmitte di evorsione che sono spettacolari. All'inizio del sentiero trovate anche l'ufficio informazioni dove pagare il tkt di ingresso (2€ e solo in alta stagione) e un paio di tavoli dove fare un pic-nic nonchè i bagni pubblici. Appena due scalini sotto questa aerea c'è il giardino botanico che in questi giorni è ricoperto di bucanevi, primule e viole. Uno spettacolo.
Il torrente Brentòn ha scavato la roccia Dolomia regalando questi cadini, appunto, dove l’acqua scorre vorticosa alimentata da cacate naturali. Fino ad una trentina di anni fa, questa zona non era sorvegliata né attrezzata e i bambini (ma anche i grandi) si divertivano a tuffarsi dentro a queste marmitte per trovare refrigerio dalle calde giornate estive.
Ora tutto questo è assolutamente vietato. L’intera aera è stata attrezzata con piccoli ponti per attraversare i cadini e un percorso ad anello che vi permette di girare intorno alla parte finale di questo spettacolare fenomeno naturale.
I primi 4 cadini non sono raggiungibili dal sentiero ma vi garantisco che gli altri 11 sono sufficienti a farvi rimanere a bocca aperta.
In sostanza avrete una cascata che porta ad un cadino che sfocia in una cascata che porta ad un cadino e via così fino a raggiungere il letto del fiume MIs.
Tornate indietro al parcheggio, attraversate a piedi il ponte della strada asfaltata e dalla parte opposta troverete una strada che gira a destra e vi porta ad un locale aperto da maggio fino a settembre tutti i giorni, e con altri 200 metri circa arriverete alla cascata della Soffia. Per vederla è stato costruito un terrazzamento in legno che vi porta proprio dove la cascata prende forza e inizia a cadere.
Se però siete arrivati fino a qui e avete visto che il livello del lago è davvero basso e siete rimasti delusi… no! Risollevatevi perché invece siete fortunati! Quando il lago ha pochissima acqua e non raggiunge in espansione la zona della cascata, potete percorrere il sentiero e arrivare fino alla grotta sottostante la cascata.
E’ un posto davvero magico e suggestivo, una grotta da cui filtrano fili di luce ad illuminare quest’acqua turchese che dalla cascata si va a congiungere con fiume Mis. I giochi di luce sono meravigliosi e vi sentirete dei veri esploratori.
Meglio indossare degli scarponcini impermeabili o meglio stivali perché c’è un pochino di acqua da attraversare ma niente di pericoloso. Con una piccola scaletta di roccia arriverete di fianco alla cascata e si, vi bagnerete un pochino ma ne varrà la pena!
Scendendo nuovamente verso Valle passerete per Camolino dove c'è una fantastica latteria che vende formaggi fatti artigianalmente che vanno assolutamente assaggiati.
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