Se volete provare un'escursione facile, adatta a tutti, vi consiglio Casera Ditta. Si raggiunge in circa 1h e mezza di cammino dal parcheggio. Il parcheggio non è molto ampio quindi cercate di arrivare li per tempo. Primi 200 metri su asfalto, poi si sale lungo una strada inizialmente lastricata e poi sterrata per quasi tutto il percorso.
L'inizio è tutto in salita, non ripidissima ma da prendere col passo giusto altrimenti vi arenate e non arrivate più.
In cima a questa salita la strada si interrompe e dovete proseguire lungo un sentiero che inizialmente scende a picco fino al fiume, poi risale con un buon dislivello fino alla casera stessa.
Tanti anni fa non esisteva questa strada, tutto il percorso era su sentiero e l'intero percorso era un sali-scendi fattibile per tutti e poco impegnativo. Ora devo dire che la strada sale fino a parecchi metri più in alto rispetto al vecchio sentiero, il che significa più strada e più salita (inutile) per poi dover aumentare la discesa e rifarsi il tutto in salita al ritorno. Non condivido questa scelta ma resta il fatto che è comunque alla portata di tutti, bastano scarpe da ginnastica o da trekking e il tutto si svolge all'ombra degli alberi.
La casera è gestita da anni da Adriano, che non è il proprietario (sia il proprietario che il figlio sono morti) ma che appunto abita qui tutto l'anno anche in inverno. Offre sia vitto che alloggio ma non è particolarmente amante delle persone, vive li con i suoi due cani, due gatti e qualche coniglio ed è felice così.
Non è particolarmente amichevole, quindi quando imboccate il sentiero e già sapete che volete andare li a mangiare, meglio telefonargli e avvisarlo come indicato in svariati cartelli. Diciamo che è facile all'ira se mettete piede sul "suo" terreno senza prenotazione.
Noi ovviamente avevamo prenotato e abbiamo pranzato li. Tutto il cibo e bevande le deve portare a spalla lungo il sentiero quindi i prezzi non sono economicissimi e le porzioni non sono molto abbondanti. Inoltre per ovvi motivi, la scelta dei piatti è limitata. Trovate due primi, un piatto unico composto da polenta, salsiccia, frico (formaggio con patate e cipolle tipico friulano), salame all'aceto (anche questo tipico) che potete combinare come meglio credete. Una torta e delle grappe oltre a caffè, vino, acqua e altre bibite.
Se vi prende in simpatia e se voi fate altrettanto, Adriano è un personaggio. Altrimenti meglio che evitiate.