Descrizione Resoconto:

Siamo partiti di buon mattino parcheggiando l'auto al lago di Venere. Il parcheggio che si trova dal lato dove trovate anche i baretti è gratuito. 

Da li abbiamo preso la strada asfaltata che sale fino al paesino di Bugéber. Paesino piccolo e molto carino dove abbiamo però sbagliato strada e ci siamo fatti 3km a piedi in più.

Nessun problema perchè abbiamo avuto così la possibilità di vedere il lago dall'alto e da una posizione fantastica per fotografare la forma a cuore.



Proseguito verso sentiero 973 che sale ripido da Bugéber attraversando coltivazioni di viti ad alberello dove abbiamo conosciuto e scambiato due parole con dei coltivatori. 

Da li si prosegue lungo l'antica via romana e si arriva fino a Gelfisér (sentiero 972) dove si trova un punto della guardia forestale e dei tavoli per un pic nic. 



Si scende quindi lungo il sentiero 972 che poi ad un certo punto sale ripido fino al costone opposto e riscende nuovamente ripido verso il lago.



Il giro "normale" sono 10km, noi ne abbiamo fatti 13 causa sbaglio strada ma calcolate che nel giro di nemmeno 5 ore abbiamo fatto tutto.

E' percorribile per tutti, con scarpe da trekking e un minimo di allenamento ma proprio minimo.

Portatevi scorte di acqua perchè lungo il percorso non c'è modo di riempire le borraccie e fa caldissimo.



Arrivati finalmente al lago di Venere! o meglio "U Vagnu di l'akkua"

Si tratta di un bacino lacustre che occupa il fondo di una caldera ed è alimentato sia da sorgenti termali collocate sul lato sud del lago, sia dale piogge.

Alcuni organismi presenti nell'acqua calda termale, rendono il fango naturale di questo lago ottimo per da spalmare sulla pelle per uno scrub naturale che vi renderà la pelle liscia e morbida.



Non serve pagare, la spiaggia non è attrezzata quindi vi dovete portare voi protezione ed eventuale telo mare ecc. 

Entrate con attenzione nel lago perchè in alcuni punti il fondo fangoso è traditore e ci si sprofonda, però entrando adagio potete trovare dei punti in cui ci sono queste bolle che salgono dal fondo e rendo l'acqua davvero caldissima e piacevole. Vi consiglio ovviamente anche di spalmarvi il fango che è ricco di zolfo quindi l'odore non è dei migliori ma credetemi che la pelle vi ringrazierà.

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