La nostra gita è iniziata alle 7 con partenza dall’Alpago e poi punti raccolta a Ponte nelle Alpi, Santa Giustina, Feltre e Borgo Valsugana. Bus Gt di Viaggi Prealpi, azzurro come il principe, grande come un 52 posti ma con sedili distanziati a creare “solo” 45 posti a sedere, noi siamo in 22 per avere tutto il distanziamento possibile.
E finalmente mercatini di Rango. Lasciamo il bus al parcheggio gratuito del campo sportivo e saliamo con la navetta a pagamento (1€ andata e ritorno). Volendo da qui potete salire a Rango anche a piedi, tutta salita. Oppure potete scendere a piedi al ritorno, sono circa 15 minuti di piacevole passeggiata.
Per accedere ai mercatini è obbligatorio esibire il green pass e indossare la mascherina per tutto il tempo di permanenza.
Ci sono bagni sparsi per il borgo, sono in containers bianchi ben segnalati, divisi maschi e femmine e con acqua calda all'interno.
La navetta ci lascia proprio sotto la Chiesa di Santa Lucia e da li parte la scalinata che sale fino al vecchio borgo. Essendoci appena stata la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, sopra ad ogni scalino campeggia un paio di scarpe rosse.
Il meteo ci grazia, nemmeno una goccia di pioggia e possiamo così iniziare la nostra esplorazione attraverso un meraviglioso labirinto tra vicoli, loggiati e vòlti camminando sul SALESA’ (l’acciottolato originale).
Qui non ci sono le classiche casette in legno nelle quali vengono esposti i prodotti da vendere, qui gli oggetti di artigianato e i prodotti enograstronomici tipici sono esposti all’interno dei VOLT ovvero le cantine tipiche di una volta.
Le aie coperte dove si batteva la biada o si conservava la legna, le pannocchie appese alle pareti, la FONTANA DI RANGO una grande vasca quadrata dove un tempo gli animali si abbeveravano o la cui acqua veniva usata per spegnere gli incendi e ovviamente come lavatoio, tutto questo a darvi l’idea della bellezza di questo che è entrato di diritto tra I BORGHI PIU’ BELLI D’ITALIA.
I nostri clienti hanno in mano la mappa dei mercatini in cui tutti gli stand sono stati numerati. Abbiamo segnato sul retro il numero corrispondente allo stand di ogni produttore che ci ha fatto degustare i suoi prodotti (vedi report Deges), così che possano andare mirati ad acquistare queste prelibatezze.