Il cielo d’Irlanda è dentro di te!
Come non restare affascinati dalle melodie prodotte dal vento che scivola qua e là sui verdi prati d’Irlanda? E come non raccontare del profumo di pioggia e di libertà che si respira sulle sue scogliere? Impossibile!!
Ho vissuto un anno in Irlanda e da allora non riesco a smettere di parlarne.
La terra smeraldo è per me una terra amica, sempre pronta a riaccogliermi con il sorriso dei suoi abitanti e il calore dei suoi pub.
In un anno, nonostante lavorassi parecchio, ho visitato diversi luoghi. Da Cork, la mia città, partivo alla guida di una piccola auto e senza una meta precisa seguivo la costa, ascoltando il sottofondo musicale della radio country del posto. E' così che tra dolci colline sono giunta all’Old Head di Kinsale, che è per me un luogo magico. Qui il mare sembra giocare a infrangersi sulla roccia per sfiorare il verde smeraldo dei prati.
Da Kinsale costeggiando il mare sono giunta a Clonalkilty Bay. Mi ricordo che era il mese di marzo e aveva appena smesso di piovere, guidavo buttando l'occhio sul mare...che spettacolo!! ci ho messo un po' a capire di che si trattasse...vedevo questi scogli che affioravano e poi sparivano...erano le balene che proprio in quel periodo dell'anno migrano verso nord.
Durante una delle Bank Holiday irlandesi ho visitato la cittadina di Killarney e il National Park in compagnia di Jin, il mio coinquilino coreano. Il parco è incantevole; tra cascate e alberi enormi, è possibile noleggiare un calesse, costeggiare il lago e visitare i castelli che lo circondano.
Ricordo ancora il viso stupefatto di Jin quando, dopo esserci persi tra le mille stradine che dal parco conducono alla costa, abbiamo chiesto informazioni ad un pescatore. Ci ha confermato che eravamo lontani da dove volevamo andare e poi ci ha semplicemente detto di seguirlo. E' salito a bordo della sua auto e ci ha portati fino a destinazione...la gente del posto è così, assolutamente disponibile e gentile.
Killarney è anche meta di partenza per il tour del Ring of Kerry. L'ho percorso un infinità di volte e adoro questo paesaggio composto di prati verdi e dolci colline che tutto di un colpo si innalzano e ti costringono a spingere l'acceleratore per scoprire cosa si nasconde oltre le loro vette: cittadine folkloristiche, spiagge immense e isolotti sparsi.
A nord del Ring vi è Dingle, una penisola selvaggia e inaspettata conosciuta principalmente dai surfisti. E’ poco turistica e proprio per questo più autentica. Qui, con il vento e la pioggia sul viso, si è affascinati dal suono dell’oceano e dal senso di libertà.
Dimenticavo! Per il pernottamento non c’è soluzione migliore dei b&b in quanto vi consentono di venire a contatto con gli irlandesi; allegri e chiacchieroni hanno un senso dell’ospitalità pari al nostro sud Italia.
Quante volte in un week end libero mi sono ritrovata a contemplare le famose Cliffs of Moher. Sono assolutamente meravigliose. Le scogliere sono il regno dei gabbiani e dell’oceano che mostra tutta la sua forza contro la roccia. Per gustare a pieno della loro imponente vista si dovrebbe avere la fortuna di trovare una giornata dal cielo azzurro; non facile visto che il cielo d’Irlanda cambia ogni batter d’ali di corvo.
Un capitolo a parte meriterebbero i misteriosi castelli irlandesi, avvolti da leggende e misticismo e coronati dalla cultura celtica. Ce ne sono tantissimi e sono tutti molto belli.
Infine la zona Nord. L'ho visitata nel mese di Agosto e il paesaggio era tutto tappezzato del bianco e nero delle mille pecore che punteggiavano il verde acceso dei prati. Vi consiglio il parco del Connemara e la Kelemore Abbey che sorge su di un incantevole laghetto e poi ...poi lasciate correre l’auto sulla Sky Road, deliziatevi con “the soup of the day” e rifugiarvi in qualche cottage per aspettare la fine della pioggia e l’inizio della danza dei mille arcobaleni che coprono il cielo d’Irlanda.
Per qualsiasi informazione non esitate a contattarmi e…Slantè!!
|