Da molto tempo ero attirata dal fascino e dalla curiosità che esercitava Biarritz su di me. Non so spiegare perchè ma forse questo lo devo condurre alla sua storia, che si cominciò a delineare solo nel 18° secolo, quando iniziò a diventare una meta turistica, dal momento che la Contessa di Montijo vi trascorse due vacanze con la propria famiglia. Nel corso del secolo successivo, la città acquistò maggiore popolarità e tra i suoi visitatori figurarono regnanti stranieri e personaggi del cinema: Bette Davis, Frank Sinatra e Rita Hayworth vollero tutti esplorare quella che fu definita la Monte Carlo dell'Atlantico. Oggi, questa città è nota innanzitutto come destinazione turistica, ma riesce ancora a conservare la propria identità evitando il cattivo gusto. Ciò è principalmente dovuto al fatto che molti visitatori provengono dalla vicina Spagna (come ho fatto io) e da altre città della Francia.
Biarritz è anche un punto di riferimento per gli amanti del surf. Sulla Grand Plage e Place du Port Vieux si trovano rinomati negozi di surf come O’Neill e Quiksilver. Devo dire che fu proprio un delicato piacere passeggiare per Biarritz respirando la totale tranquillità, poiché è abbastanza piccola ed è possibile ammirare le principali attrazioni anche durante un breve soggiorno. La Grand Plage è la spiaggia più famosa e Miramar quella più alla moda sulla costa atlantica. Mi sentivo un pò tornata indietro nel tempo, perchè ancora oggi si percepisce quella moderata eleganza retrò che fa di questa piccola cittadina un luogo incantevole, dove trascorrere alcuni giorni lontano dalla frenesia, trastullandosi al sole, tentando, perchè no, di cimentarsi con il surf, o sorseggiando un buon cocktail sulla spiaggia, nell'attesa di un bellissimo tramonto. Se si ha voglia, vale la pena dedicare un po' di tempo al mercato che si tiene ogni mattino a Les Halles, dove potrete assaggiare la specialità di Biarritz: il latte cagliato di pecora.
Mi è rimasto un bellissimo ricordo di questo luogo nel quale prima o poi ritornerò...
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