Descrizione Resoconto:

“Fra tutti i popoli, i Greci sono quelli che han sognato

nel modo più bello il sogno della vita.”

J.W. Goethe

 

Dopo 5 giorni non posso che confermarlo...Dio, Amore, Autenticità! Questo è quello che porto a casa dopo questa meravigliosa e indimenticabile esperienza.

La Grecia è soprattutto questo.

 

Dio: non solo nel sito archeologico di Delphi, dove tutto celebra Dei e divinità, oracoli e icone,

Dio è anche Natura, potente rigogliosa e regale,

Dio è nel suono delle onde dell’Egeo, il mare blu e azzurro degli Dei, 

Dio è nei fiori, profumati e colorati come le rose, come i papaveri rossi e gialli, come la lavanda, i profumatissimi cespugli di menta e come i campi di camomilla o gli alberi di limoni che insieme appagano la nostra vista e il nostro olfatto.

Amore...beh l'amore è ovunque! E’ nel sorriso delle persone,

Amore è nei ristoratori che preparano abbondanti pietanze genuine, felici di far assaporare i piatti della tradizione,

Amore è nei sindaci che ci hanno accolto inaspettatamente e senza remore, felici di farci da guida spiegando le bellezze e la storia del posto,

Amore è nei due fratelli/guida che ci hanno coccolato fino all’ultimo,

Amore è nelle spiegazioni di un Tour Leader prezioso, gentile e generoso nel condividere la sua grande immensa passione per la Grecia, la sua seconda casa. Sicuramente un “greco” in un’altra vita,

 

E infine Autenticità...questa è la parola che ho respirato...uomo e natura in perfetto equilibrio. Nessuna maschera, nessuna ricerca del bello e della perfezione a tutti i costi.

L’autenticità è nel lasciarsi andare, nel pranzare alle 15, nel vivere il QUI e ORA e rimanere in balia del tempo che passa lentamente senza vincoli né “gabbie”,

Amore e autenticità...li ho trovati in 15 strepitosi compagni d'avventura, ironici, divertenti, curiosi, comprensivi, quasi sempre "disciplinati" e soprattutto gentili. Ognuno di loro mi ha donato qualcosa di unico e prezioso.

E allora non mi resta che dire...Syntoma, A presto!

 

“Quando ti metterai in viaggio per Itaca

devi augurarti che la strada sia lunga,

fertile in avventure e in esperienze….”

C. Kavafis

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