Quanto volte sono stato al Borgo Antico! E diverse volte l'ho anche raccontato, assieme a Villa Quaranta, nei miei report. Per diverse ragioni non ho più avuto occasioni per andarci e oggi, grazie a un futuro partner del progetto stesso, ho avuto occasione di tornarci a cena. La struttura è sempre la stessa, bella ed emozionante con le sue sale, i suoi arredi...il personale è sempre estremamente genitile, a partire dal suo maitre, Enrico. Ho voluto ripercorrere le strade già percorso e ho chiesto quella che per me e' sempre stato un classico: tagliere di formaggi e salumi, poi il classico risotto all'Amarone e, ci tenevo a farli assaggiare al mio ospite, gli gnocchi con formaggio fuso e tartufo. Devo dire tutto ottimo ma la sorpresa per me è stata il risotto. Non ero abituato a vederlo servito con della polvere d'oro. Come mi diceva chi ci ha servito, lo chef è cambiato da ca 2 anni e ha voluto mettere un suo tocco in quello che è di certo uno dei piatti più rappresentativi del ristorante, e, parlando della famiglia proprietari, dell'intera Azienda. Una bella riscoperta per me.
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