|
VIAGGIO IN OMAN CON ORIGINALTOUR
Ho voluto testare il tour operator come semplice cliente. L'Oman è, a mio avviso, in assoluto la nazione più sicura della Penisola Araba e può essere considerata una delle mete più tranquille e meno pericolose. Il Sultano Qaboos ha improntato la sua guida su una visione illuminata della cultura araba moderna, realizzando strade , scuole e moschee anche nei luoghi più remoti ed impervi dello Stato, portato energia elettrica e servizi idrici ovunque. Un Paese estremamente ospitale, con dei panorami molto vari e dei colori sorprendenti. Ricchissimo di acqua e quindi molto verde . Spettacolari i deserti e soprattutto quello bianco visitato da pochissimi turisti.
Inizia con un buon volo da Venezia a Zurigo e quindi Muscat, tutto regolare ed in perfetto orario .
Arrivo a Muscat , personale in aeroporto molto gentile e molto scrupoloso, appena usciti incontro con il nostro autista che ci accompagna all’hotel Crowne Plaza con un fuoristrada ultimo modello.
Hotel molto bello con una miriade di servizi a disposizione, 3 piscine e spiaggia attrezzata per un completo relax. Abbiamo deciso di pranzare in uno dei 5 ristoranti e la cena omanita scelta è stata veramente eccellente anche se troppo abbondante, per non parlare della colazione veramente eccezionale. Personale gentilissimo e molto attento alle esigenze dei clienti.
Trasferite all’hotel City Season, molto più centrale e comodo per la partenza del giorno successivo, business hotel, buono come appoggio e vicino ad una miriade di ristoranti anche economici.
Iniziamo incontrando la nostra ottima guida, e con molto piacere e sorpresa scopriamo di essere solamente in quattro clienti, fortunatamente molto simpatici e con i medesimi interessi. Viaggeremo sempre in un comodissimo fuoristrada.
Muscat è una città immensa, pulitissima e con edifici perlopiù bassi, molte le strutture in stile arabo affiancate da mega centri commerciali moderni ed esclusivi e a monumenti costruiti in cima alle scogliere, come i forti portoghesi del XVI secolo di Al Jalali e Mirani, che dominano il porto. E’ affascinante la moderna Grande moschea del sultano Qaboos, ricoperta di marmo e munita di una cupola di 50 m e di un enorme tappeto persiano, ma soprattutto la gentilezza con cui il personale ti accoglie e fa assaggiare il tipico caffè abbinato a dei sorprendenti datteri. Mai ne avevo mangiati di così buoni.
Ottimo il ristorante scelto per il pranzo, come sempre troppo abbondante.
Il giorno dopo inizia l’itinerario previsto e nonostante il clima non sia di aiuto, la guida si attiva contattando varie persone e riesce a garantirci il percorso off-road .Poteva certamente scegliere l’itinerario alternativo, molto più facile e veloce ma con una piccola insistenza da parte mia, una volta appurata la sicurezza, non ha esitato. Un’avventura mozzafiato con la sosta al Canyon “ Snake Gorge “ spettacolare. All’arrivo a Nizwa, abbastanza provati, ha proposto la visita della città alla sera, permettendoci di riposare un po’ e poter godere al meglio la passeggiata tra i vicoli e nel suq delle spezie e dei datteri. Le varietà di quest’ultimi sono tantissime ma tutte veramente notevoli. La professionalità, disponibilità e simpatia della nostra guida e autista ha reso il viaggio ancora più interessante e piacevole. Molto buono l’hotel prescelto così come la cena e colazione.
Il viaggio prosegue e ci aspetta il bagno nel wadi più conosciuto e piuttosto affollato, siamo arrivati tra i primi e, quindi, abbiamo potuto godere l’esperienza. Da ricordare il bagno semi vestiti e di portarsi appresso il cambio vestiario. Arriviamo poi al deserto, alloggiati nel miglior Camp e l’esperienza del “ dune bashing “ è veramente emozionante. Camminare scalzi sulla sabbia è incredibile. Peccato per il tempo nuvoloso che non ci ha permesso di vedere il tramonto. Vediamo anche degli Orici , anche se all’interno di un recinto.
E poi il deserto bianco “ Woodland “ , incredibilmente bello, sconosciuto ai più e quindi immerso nel silenzio e in una foresta verde. Arriviamo sulla costa che ci sorprende con uno strapiombo sul mar arabico ed una serie di scogli gettati nel mare.. Nel tardo pomeriggio giungiamo all’unico resort all’interno della riserva marina “ Ras Al Jinz Turtle Reserve “. Un vento terribile e la pioggia non ci permettono di vedere le tartarughe, ma la spiaggia e, le rocce che la delimitano, non lasciano indifferenti. La struttura che ci accoglie è più che decorosa ma ideale come posizione, e permette, con la clemenza del clima, di non sprecare ore in trasferimenti per poter vedere questi meravigliosi animali sia alla sera che all’alba.
Sur, piccola città sul mare, ci accoglie con un po’ di sole, una bella laguna ed il cantiere navale delle tipiche imbarcazioni omanite in legno. Nell’antico insediamento cittadino si respira aria zanzibaregna, grazie alle costruzioni e soprattutto ai portali delle case, contaminazioni dovute all’antico fiorente commercio con l’Africa e l’India.
E poi ancora wadi , corsi d’acqua, vegetazione lussureggiate, ovunque piante di datteri, piante fiorite. Ad ogni curva il paesaggio ed i colori cambiano, montagne a strapiombo e sembra impossibile che un torrente possa averle scavate così nel profondo. Arriviamo ad un cratere naturale con relativo laghetto, acqua cristallina e colore intenso.
Con una discesa mozzafiato, off road, scendiamo nell’ultimo e forse il più spettacolare Wadi Arbeen, incastonato fra pareti rocciose che ci sovrastano , scendono vari corsi d’acqua che regalano un paesaggio affascinante e di estrema bellezza. Purtroppo il nostro tour finisce con il rientro a Muscat, una cena super economica in un buon ristorantino turco, il pernottamento ed il transfer per l’aeroporto.
Un ringraziamento al Tour operator per la scelta del percorso, delle strutture e l’organizzazione in generale, ma soprattutto un grande GRAZIE a SABER, la nostra guida, che ci è stato amico e, nonostante il tempo nuvoloso/piovoso, è riuscito a farci vedere, godere ed apprezzare tutto il programma.
Michela e, Patrizia che mi ha accompagnato .
|
Contattaci
