Resoconto di viaggio: Dettagli
Titolo:
Uzbekistan di gruppo con Originaltour
Tipo Viaggio: Tour
 
Tipologia: Di gruppo
Partenza da:  
Continente: Europa
Paese: Italia
Regione: Lombardia
Provincia: Milano
Località: Milano
 
Destinazione:
Continente: Asia
Paese: Uzbekistan
Regione: Uzbekistan
Provincia: Taskent
Località: Taskent
Durata e sistemazione:
Giorni: 10 Notti: 8 Categoria: Come da programma Trattamento: Pasti come da programma
Descrizione Resoconto:
Ciao, eccovi un report del mio bel viaggio

L'ufficio corrispondente: Nafisa è venuta a salutarci il giorno 20 maggio a pranzo, cosa che ha fatto molto piacere a tutti noi. Per scrupolo segnalo un piccolo disguido: era saltato il pranzo del giorno 21 maggio (SKD) ed è stato recuperato ... direi brillantemente recuperato il giorno 26 (Khiva).

 Guida - Khusan: italiano un po' zoppicante durante i primi giorni di viaggio ma man mano che l'itinerario procedeva, Khusan si faceva sempre più sicuro nell'esposizione. Ha sempre ottimamente sopperito a questo handicap con la sua estrema disponibilità ed empatia. Il desiderio di trasmetterci le sue conoscenze, di farci conoscere il suo paese è sempre stato quanto mai evidente: super!

 Driver - nome impronunciabile  - anche lui molto disponibile; buona guida, "aggressiva" quanto basta visto la strada verso Shakrisabz. Minibus da 15, confortevole e pulito; sempre ben risistemato dall'autista, dopo il nostro sali-scendi giornaliero.

 Itinerario: credo che visitare il paese da TAS verso UGC sia la scelta migliore; mi pare che l'itinerario in questo modo vada in crescendo. Unica cosa che eviterei è la tratta SKD-Shakrisabz-Bukhara. SKD-Shakrisabz 3 ore e mezza circa + Shakrisabz-Bukhara 5 e rotte ... valuterei di fare la tratta in treno (mi pare che via strada - anche diretto - sia comunque piuttosto lunga). Segnalo anche:

19 maggio TAS: all'ultimo è stato inserito il Museo di Arti Applicate che inizialmente io avevo scartato. Ben fatto! è piccolo ma molto interessante: ci sono zusani fantastici e miniature a dir poco deliziose!

20 maggio SKD: all'ultimo è stato inserito Museo Afrasiab ... ottima scelta! nel pomeriggio sono invece state inserite due visite a un laboratorio di tappeti e uno di carta di SKD ... bello scherzetto! non ci sono stati particolari lamentele da parte dei clienti e io non ho ritenuto fosse il caso di scatenare l'inferno per questo.

Direi che museo/laboratori si bilanciano ...

24 maggio Bukhara: non mi ero accorta che nel nuovo itinerario erano scomparse le visite a Chor Minor e quartiere ebraico (confesso: non ho controllato!). La guida ha fatto in modo di inserire il Chor Minor e ci ha sconsigliato di visitare il quartiere ebraico perchè non c'è niente da vedere. Informazione che confermo; l'abbiamo visitato per conto nostro ... nulla di nulla e Sinagoga chiusa. Abbiamo però trovato un bel posticino dove bere un caffè decente: tanta roba!

In generale, direi che abbiamo visto tutto quel che c'era da vedere e più di quello che avevo segnalato nel mio programma consegnato ai clienti. Anche i più "precisini" - che viaggiano con la guida sempre in mano - hanno notato e sottolineato questo particolare, non da poco.

 Voli: tutto bene, puntualissimi

 

Hotels: tutti molto bene - la mia personalissima classifica:

1° International TAS

2° Zarafshon Bukhara

3° Royal Samarcanda

fuori classifica: Orient Star Khiva - camere ovviamente tutte diverse, alcune spaziose, altre decisamente meno.

Pulito, più che a posto, personale alla reception gentile. hanno dato breakfast box (non eccelso ma partendo alle 4.30 del mattino è impossibile avere tutto fresco di giornata).

Ammetto: sapevo che questa struttura era un po' un rischio ... non so se te lo chiederò nuovamente ... so per certo che se dovessi tornare, io tornerei lì. La posizione è eccezionale, la struttura davvero suggestiva.

Colazione nel ristorante a fianco: a buffet, non ricchissimo ma di qualità e ben allestito.

Ristoranti: molto bene anche qui - fermo restando l'impostazione di base del menù (antipasto con 2/3 verdure diverse, zuppa, secondo, dolce o frutta), devo dire che erano sempre molto curati e per quanto possibile venivano variati ogni giorno.

Ci sono stati offerti anche alcuni piatti tipici delle diverse città, oltre alla "Serata Plov" in famiglia.

Giusto una segnalazione: nel trasferimento Bukhara/Khiva niente box lunch ma pranzo in ristorante lungo strada, sicuramente il più semplice tra i ristoranti che abbiamo avuto ma comunque più che decoroso. Credo sia l'unico possibile su quella tratta, molto trafficato e con gruppi che arrivano più o meno tutti nella stessa fascia oraria.

 


Operatore:



PAOLA ZULIANI
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