Descrizione Resoconto:

L'educational si è svolto dal 20 al 25 novembre.

 

Segnalo che in arrivo in Tanzania – così come a Znz – è possibile effettuare il visto in arrivo. La procedura richiede due step: il primo controllo passaporto e il secondo il pagamento che può essere fatto solo in USD o carta di credito.

  

All’arrivo a Kilimanjaro, siamo stati accolti da Roberto del tour operator locale che ha organizzato il viaggio, e dai nostri autisti delle jeep che ci hanno poi accompagnati per tutti i giorni di viaggio.

 

Le notti di pernottamento si sono suddivise in:

1° notte KARATU

2°-3° notte SERENGETI

4°-5° notte KARATU 



Itinerario di viaggio:

Siamo partiti verso il primo lodge che si trova a Karatu (a circa 3h30 dall’aeroporto): Marera Mountain View Lodge di proprietà del TO, di cui mi sono innamorata.

Si trova a poca distanza dall’ingresso del Ngorongoro NP, immerso in una vegetazione lussureggiante, che trasmette tanta serenità.

La struttura si compone di un corpo centrale dove si trova la hall, sala ristorante, bar (ovviamente la cucina), al piano terra invece si trova la SPA. 

All’esterno si trova una bellissima piscina, circondata dal verde, e poi una passerella che conduce alle varie camere passando tra piante da frutto esotiche (mango, avocado, ananas) e l’orto che soddisfa buona parte delle necessità della cucina. 

 

Le camere sono delle vere e proprie ville, ogni villa ospita due camere, molto grandi, con due letti matrimoniali e un caminetto. Il bagno altrettanto grande con vasca e doccia.

 

Il secondo giorno partiamo attraversando lo Ngorongoro NP (che visiteremo al rientro), per raggiungere il Serengeti e più precisamente la zona centrale del parco denominata Seronera, perché prende il nome dal fiume che lo attraversa. Qui in particolare si può ammirare il fenomeno della grande migrazione.

 

Il lodge che ci ospiterà è il Kifaru Tented Lodge, immerso nel cuore del Serengeti. Le tende – dotate di ogni comfort- si snodano a destra e sinistra della “tenda/corpo principale” dove si trovano il ristorante e il bar.

All’interno di ogni tenda un letto matrimoniale, e in caso di necessità si può aggiungere 3°/4° letto. Il bagno molto grande, è in legno e ricorda quasi una baita di montagna.



La prima cena è stata organizzata all'aperto, nel bush sotto le stelle, in un contesto davvero unico e suggestivo, ai quali sono seguiti dei festeggiamenti di accoglienza.

 

Proseguiamo il nostro safari e visite di altri lodge per rientrare verso Karatu, visitando anche lo Ngorongoro.

Rientriamo a Karatu e passiamo le ultime due notti al Marera Mountain View Lodge.

Il penultimo giorno è dedicato alle visite di altre strutture nei dintorni, mentre il pomeriggio visita ad un orfanotrofio, dove abbiamo portato beni alimentari, e poi una tappa al mercato locale per assaporare un po' della vita comune.

 

Note:

Safari in Tanzania, prevede di rimanere fuori in safari tutto il giorno, vengono organizzati dei box lunch e ci si ferma in aree attrezzate per il picnic.

Personalmente, quella che più mi ha colpito è stata quella al Ngorongoro, perché vicino ad una pozza di ippopotami. Abbiamo potuto mangiare ammirando gli animali, oltre a uccelli di vario tipo, e le zebre in lontananza.

 

Il clima nel mese di novembre è abbastanza variabile, in quanto stagione delle piccole piogge, per cui è consigliabile portare con se anche cose mediamente pesanti, soprattutto per le notti che si passano in tenda.



Questa è la mia seconda esperienza di safari, la prima è stata in Kenya (Tsavo Est/Tsavo Ovest). Le differenze fra i due Paesi - contesti è evidente. La Tanzania è una destinazione ancora wild, con una vegetazione magnifica e con possibilità di avvistamento di tantissimi animali. I campi tendati nel Serengeti non sono mai recintati, si è immersi nel contesto in totale sicurezza. 

Infine, ho segnalato di essere vegana e per tutti i pasti ho sempre trovato una soluzione vegana senza problemi. 

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