Avete presente i Caraibi?.....Sapevate di averli così vicini a casa?
Sono stata a Marsa Matrouh in educational una settimana a fine stagione, non avrei mai immaginato di trovare un mare così bello..... le fotografie che avevo sempre visto sui cataloghi davvero non gli rendono giustizia!
Ero appena tornata dalle ferie, giusto il tempo di sostituire qualche abito in valigia ed ero già ll'aeroporto di Bologna all'alba assieme a qualche collega.
Il volo è diretto ed è anche puntuale, così arriviamo a Marsa Matrouh per l'ora di pranzo.
Rapido disbrigo delle formalità doganali, avvantaggiati anche dal fatto che siamo pochi passeggeri, ed eccoci sul bus pronti al traferimento in villaggio.
Il villaggio è il Carols Swan Club, di Swan Tour.
Durante il trasferimento conosciamo la nostra assistente, sembra un pò svampita, di quelle che dici o ci è o ci fa..... ma mi è simpatica, si presenta e ci spiega qualcosa sulla città, ma il trasferimento è breve , circa 20 minuti, per cui rimandiamo gli approfondimenti all'incontro serale con animatori e tour operator.
Arrivati in villaggio ci accompagnano subito al ristorante per il pranzo, intanto alla reception registrano i nostri documenti e ci assegnano le camere.
Il ristorante offre servizio a buffet, piatti caldi e freddi, cucina internazionale, acqua e soft drink che però vengono serviti da un cameriere ad un banco.....non so se sia una regola valida per tutta la stagione, ma lo trovo scomodo, con la solerzia che contraddistingue gli egiziani c'è da stare in fila un bel pò..... non capisco perchè il cliente non possa servirsi le bevande da solo.
Non oso immaginare nel periodo di punta, quando il villaggio è pieno, quanto tempo possa servire per avere un bicchiere di coca cola.
Vabbè.....siamo pochi per fortuna.
Finito il pranzo andiamo in camera, l'edificio principale è a forma di ferro di cavallo, scopriamo così che le stanze hanno tutte il balcone rivolto verso il mare e la piscina, fantastico.
Le stanze sono abbastanza ampie, arredate in stile etnico, due letti gemelli, un bel bagno grande con la doccia, ci sono anche a disposizione gli accappatoi.
Salto nel costume da bagno perchè DEVO ndare al mare......l'avevo visto dalla terrazza della sala ristorante, un colore meraviglioso, turchese, contrasta con la sabbia bianca fine e le palme....sembra davvero di essere ai caraibi.
Il cielo è gonfio di nuvoloni neri e tira anche un pò di vento, ma devo assolutamente mettere i piedi nella sabbia......anche se detta così sembra che io viva nelle gallerie, sono abituata al mare dal momento che vivo a Rimini, ma certo non a questo mare!!!!
In spiaggia ho occasione di conoscere meglio le mie compagne di viaggio e scambiarci le prime opinioni su questo angolo di paradiso, scopriamo così che per tutte è la nostra prima visita a Marsa Matrouh.
Il nostro tour leader ci raggiunge a breve per illustrarci quale sarà il nostro programma per i prossimi giorni, trattandosi dell'ultima settimana di apertura del villaggio sarà più che altro una vacanza.
Dopo cena riunione in anfiteatro, ci sono solo 3 animatori, ci spiegano il programma delle escursioni e poi ci ritiriamo tutti a dormire sperando che l'indomani si possa fare una bella giornata di mare.
Il giorno dopo meraviglia delle meraviglie....c'è il sole.....e il mare è un richiamo irresistibile, appena arrivati in spiaggia ci buttiamo subito nell'acqua, non è caldissima, ma dopo 5 minuti di acclimatamento non ce la facciamo proprio ad uscirne.
Gli animatori ci raggiungono a metà mattina e ci consigliamo di fare una passeggiata in spiaggia con loro per raggiungere le Dune, ci si incammina in spiaggia verso la zona sinistra del villaggio e si arriva in una zona sabbiosa, selvaggia, ne approfittiamo per scattare delle fotografie e rotolarci in quella sabbia bianca fine come maialini nel fango....
Dall'alto delle dune si vede un mare da incanto, l'acqua blu contrasta con la sabbia così bianca che sembra accecarci.
la sera successiva abbiamo scelto di fare la visita serale della città, col bus GT abbiamo fatto un giro orientativo della città, che è semi deserta perchè ormai i turisti se ne sono andati; infatti Marsa Matrouh è una sorta di Rimini egiziana, c'è il lungomare, hotel, bar, ristoranti, negozi, che come a Rimini fuori stagione, sono chiusi.
In estate avrà sicuramente un altro aspetto molto più vitale.
Durante la settimana decidiamo di effettuare due escursioni, la prima all'Oasi di Siwa e la seconda ad Alessandria d'Egitto.
In entrambi i casi, svegli alle 6 del mattino, bus GT, colazione al sacco consegnata prima di partire dai receptionist.
Il tratto di strada è abbastanza lungo, 3 ore abbondanti compresa la sosta al bar a metà strada.
'oasi di Siwa è spettacolare, un immenso palmeto, cielo blu terso, aria secca e sole cocente, ma non facciamo una stilla di sudore.
Ci dicono che non piove da decenni.....quasi quasi mi ci trasferisco....
Visitiamo il bagno di Cleopatra, un bacino d'acqua nemmeno tenuto troppo bene, poi ci dirigiamo nel deserto per il jeep safari, qui la sabbia cambia aspetto, è fine come quella del villaggio, ma il colore è dorato.
Il jeep safari è divertentissimo, gli autisti sono davvero spericolati, la mancanza di aria condizionata ci obbliga a tenere i finestrini aperti e ci mangiamo così un bel pò di sabbia.... la sento scricchiolare sotto i denti per giorni.
L'escursione dura una giornata intera, si rientra che è ormai buio.
Alessandria d'Egitto è una metropoli affollatissima, il traffico perennemente congestionato, per arrivare alla famosa Biblioteca impieghiamo parecchio tempo, attraversiamo la periferia e non è un bello spettacolo, è tutto molto vecchio e poco pulito, ci resto male....non me l'aspettavo, al di là della confusione del traffico, della gente per strada, dei venditori ambulanti di qualsiasi cosa, resto proprio colpita dall'incuria in cui sono tenuti i mezzi pubblici e le case.
La Biblioteca è un capolavoro di architettura, la zona circostante è affollatissima dagli studenti, le donne hanno il capo coperto, ma vestono tutte all'occidentale.
Entriamo dopo i controlli di rito nella biblioteca, la nostra guida ci mostra che tutto è computerizzato, le sale sono luminosissime, ci sono a disposizione degli studenti i computer e le sale sono divise a seconda degli argomenti trattati dai libri.
Ci lasciano soli per un pò alla scoperta della biblioteca, proviamo ad usare un PC, ma la tastiera è in arabo e quindi non capiamo nulla.
A pranzo ci portano in un bel ristorante sul lungomare, pranzo a base di pesce compreso nell'escursione, bevande incluse.
Al pomeriggio ci tocca la solita visita alla fabbrica dei papiri, un venditore appiccicoso come un cerotto mi appioppa un piccolo papiro, ammetto di averlo comprato per sfinimento..... non sapevo come togliermelo di torno.
Anche in questo caso rientriamo in villaggio che è ormai buio, siamo stanchi, ma ci siamo divertiti.
nei giorni seguenti qualcuno ha comprato l'escursione a Il Cairo, in questo caso si deve sapere che si parte alle 2 di notte, il trasferimento è molto impegnativo, si può quasi dire che si sta via quasi 24 ore a causa di questi trasferiment molto lunghi.
Qualcuno è andato anche ad El Alamein, escursione di mezza giornata, non interessandomi le visite al cimitero di guerra io ho preferito restare in villaggio a godermi il mare.
Spendo due parole anche sul villaggio, nulla di lussuoso, ma decisamente molto molto pulito, abbiamo sempre trovato la stanza e il bagno in codizioni impeccabili.
Il cibo, come in tutte le strutture internazionali è vario, a volte può piacere a volte meno, ma nei buffet comunque non si resta mai a digiuno, frutta e verdura a volontà, e vi assicuro che si può mangiare di tutto in tranquillità, è tutto molto pulito e sicuro.
Ho conosciuto un Egitto diverso, nulla a che fare con Sharm el Sheikh o Marsa Alam, ho conosciutoi un Egitto rilassante, divertente........ una destinazione destinata a crescere in maniera esponenziale nelle preferenze degli italiani.... ecco perchè dico andateci ora.....prima che arrivi il turismo di massa.
Ne vale la pena.....scoprirete anche voi che i caraibi sono davvero dietro l'angolo.
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