CAMARGUE
Era da molto tempo che desideravo fare un viaggio in questa zona. Devo dire che questa gita ha superato le mie aspettative. La Camargue è un luogo suggestivo ed affascinante, ma discreto al tempo stesso. Il tempo ha un’altra dimensione, scorre lentamente in sintonia con la natura. Vi sono molte possibilità di poter ammirare i famosi cavalli bianchi di Camargue correre liberi in territori paludosi che creano le immagini suggestive che spesso si ritrovano su numerosi poster .La visita al villaggio di Les Saintes Maries de La Mer, vale sicuramente la pena. Caratteristiche sono le sue case bianche e la chiesa che domina il paesaggio. La cosa curiosa è che domina una vivace atmosfera spagnoleggiante, resa accesa dagli sfarzosi abiti degli zigani che qui celebrano la festa a loro dedicata verso la fine del mese di maggio. Da non dimenticare una visita al Parco ornitologico che si trova nelle immediate vicinanze. Altra località da non perdere assolutamente è Aigues Mortes, cittadina famosa perché fu da qui che partirono due Crociata guidate da Luigi IX detto il Santo. La città appare tutt’oggi circondata da mura medioevali che ricordano la sua storia. Che dire poi della città romana di Arles? Visitare Arles è come fare un tuffo nella storia . Tra i suoi monumenti principali ci sono l’anfiteatro romano, le terme di Costantino,il chiostro ed il portare della chiesa di Saint Throphime e gli alichamps, punto di partenza del cammino di ARLES, una delle tre principali vie del cammino di Santiago di Compostela. Non dimentichiamo però l’arte. Qui infatti il pittore Vincent Van Gogh passò l’ultimo periodo della sua vita, dipingendo alcune delle sue opere più famose. Questo è uno dei viaggi dove ho avuto modo di apprezzare al meglio sia la varietà del paesaggio, sia la cultura ed il modo di vita degli abitanti, gente diversa da qualsiasi altra zona della Francia.
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