Descrizione Resoconto:

TOUR CATTEDRALI DELLA FRANCIA
E’ stato dopo aver letto il famoso libro di Ken Follet “I pilastri della terra” che ho sentito l’irresistibile desiderio di conoscere meglio questi meravigliosi capolavori: le cattedrali, così ho iniziato a progettare un fantastico itinerario che mi ha permesso di effettuare un viaggio nel tempo passando per i luoghi più significativi: Digione, Reims, Amiens, Chartres, Bourges, Lione . Digione, città storica della Francia, è costruita a misura d’uomo. Il centro è tranquillamente percorribile a piedi, è possibile quindi ammirare con tutta calma le bellissime facciate delle sue case a graticcio. La città inoltre offre una delle più belle chiese di Francia , la cattedrale di St. Bénigne, imponente edificio a cinque navate, sorto sulle fondamenta di una chiesa romanica. Il viaggio prosegue con l’ arrivo a Reims e la visita della famosa Cattedrale, eccellente esempio di arte gotica in Europa. Rimango affascinata dalla bellezza di questo luogo magnifico . Ho visitato anche l’annesso Museo Tau, che contiene una ricca collezione di tesori medievali appartenuti ai sovrani francesi ed il talismano del IX sec. appartenente a Carlo Magno. Nel pomeriggio proseguo la mia ricerca di altre opere d’arte e sosto nella suggestiva chiesa di Saint Remi, dichiarata a ragione patrimonio Unesco. Uscita serale nella bella cittadina alla ricerca di un buon ristorante, quindi pernottamento in hotel. Il giorno successivo parto per la prossima tappa, Amiens, la più vasta delle cattedrali francesi, sfuggita miracolosamente al bombardamento della città durante la seconda guerra mondiale. L’opera in stile gotico classico non delude le mie aspettative, è veramente grandiosa e spettacolare e all’interno si presenta suggestiva e piena di fascino. La reliquia più importante contenuta in essa è il cranio di San Giovanni Battista. Dopo aver visitato la cattedrale c’è ancora tempo per una breve visita della moderna città, quindi sosta per un delizioso pranzo in ristorante. La prossima tappa è il “clou” del viaggio: finalmente posso ammirare la misteriosa cattedrale di Chartres! E’ considerata uno degli edifici religiosi più importanti al mondo. Il suo stile è perfetto: elegante ed armonioso, la sua maestosità è imponente, le sue torri si possono notare a chilometri di distanza. L’importanza della Cattedrale, è come nelle altre nei suoi stupendi portali, ma Chartres, oltre che per i portali è conosciuta anche per il suo misterioso labirinto, una figura geometrica circolare adagiata sul pavimento della navata centrale che rappresenta un cammino simbolico che il pellegrino è invitato a compiere. Parte del mistero di questa cattedrale sta nella credenza che essa venne realizzata dai templari che fecero particolari studi esoterici legati a ricorrenze numeriche e geometriche che rimandano a culture remote. La cattedrale inoltre contiene opere di indiscusso valore artistico e religioso come la cripta interna e quella esterna e la famosa reliquia del Velo della Vergine. Che dire delle variopinte vetrate? Il tempo per ammirare questo capolavoro non basta mai….. lascio a malincuore questa meraviglia e proseguo per la prossima tappa: Bourges. Anche qui un’altra bellissima cattedrale, anch’essa patrimonio dell’Umanità come le precedenti, è notevole anch’essa e contiene un bellissimo bassorilievo raffigurante il Giudizio Universale. Dopo aver ammirato questo impeccabile capolavoro d’arte gotica, è d’obbligo una panoramica della bella cittadina medievale. Pranzo in un tipico ristorante, quindi nel pomeriggio relax e passeggiata nel verde della città . Cena e pernottamento. Il giorno dopo partenza per l’ultima tappa: Lione, bella e ricca città d’arte. La cattedrale di Saint Jean domina il quartiere medievale dall’alto della collina ed è situata in una posizione eccellente , dalla quale gode un panorama stupendo sulla città. Lione è una graziosa cittadina che la sera si anima e riempie di vita, sfoggiando un volto allegro e vivace che la rende meta importante anche solo per un semplice spensierato week end. Sono purtroppo giunta alla fine di questo viaggio, con il solo rimpianto che il tempo è passato troppo velocemente, ma sono pronta a ripartire di nuovo e a vivere questi luoghi esattamente come ho fatto, prendendomi del tempo per riflettere ed apprezzare il valore di opere uniche che testimoniano l’importanza religiosa, artistica, culturale che ha avuto il nostro passato e che oggi sembra essere stata dimenticata.

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