RENNES LE CHATEUAX
Questo nome viene associato al famoso tesoro dei Templari che si dice sia stato sepolto in questo luogo e poi trovato dall’Abate Sauniere. Anche Dan Brown sembra aver preso ispirazione da questa vicenda per la stesura del famoso libro “Il Codice da Vinci”. Bisogna dire che il fascino di questo piccolo paese, posto su una sommità di una collina è veramente unico. Non ancora completamente e fortunatamente aperto al turismo di massa, è rimasto un luogo remoto che invita alla riflessione. Negli anni 60 è balzato alla luce delle cronache perché oggetto di scavi e ricerche archeologiche riguardanti questo “cosiddetto tesoro” che furono in seguito proibite. La suggestiva piccola chiesa racchiude in sé molti misteri, ad incominciare dalla scritta che vi è sulla porta “Terribilis est locus iste” : questo è un luogo terribile. Anche l’acquasantiera è inusuale: è infatti sorretta da un demone, chiamato Asmodeo, nella mitologia ebraica il guardiano del tesori di Salomone. Una cosa curiosa è inoltre che la collocazione delle statue dei Santi nella della Chiesa è posta in modo che le loro iniziali formerebbero il nome Graal. Questa chiesa con i simboli tanto discussi, bella e misteriosa, attrae il visitatore e lo affascina con la sua storia. E’ impossibile infatti non rimanere colpiti da quello che essa mostra . Dalla terrazza che spazia verso l’infinito orizzonte la vista del paesaggio è magnifica. Le vetrate della torre ed il piccolo museo dove sono rimasti i ricordi di questo abate, meritano una visita. Rennes Le Chateux non è un luogo comune, ma un luogo speciale, dove la leggenda ha il sopravvento sulla realtà. Dopo aver fatto questo viaggio “leggendario” consiglio di fare una sosta ad Alet le Bain, per continuare a sognare. Questo piccolo villaggio termale infatti ospita i resti di una delle chiese gotiche più importanti del sud della Francia. Nelle vicinanze trova un ottimo ristorante, dove è possibile pranzare all’ombra di un grandioso faggio secolare…. Ditemi Voi se questo non è un sogno!
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