Un'incredibile esperienza alla scoperta di questa affascinante destinazione.
Uno dei miei sogni è sempre stato quello di poter attraversare l'India in treno ed il viaggio a bordo dell'indian Maharaja Deccan Odissey ha superato qualsiasi aspettativa. Un servizio di altissimo livello e tutti i comfort di un hotel su ruote che ci hanno permesso di viaggiare comodamente attraverso diverse regioni in un tempo decisamente ridotto, se consideriamo la difficoltà degli spostamenti via terra in India.
L'itinerario da Delhi a Mumbai passa attraverso il Rajastah, tocca lo spettacolare parco di Ranthambore ed attraversa l'altopiano del Deccan fino a raggiungere le remote e meno conosciute zone di Ajanta ed Ellora.
Un viaggio culturale ma anche un'esperienza che invita ad nuova consapevolezza e rispetto nei confronti di un paese che spesso affascina ma che, altre volte, spaventa soprattutto per gli enormi contrasti che lo contraddistinguono.
In breve le tappe:
1° tappa Delhi: caotica, rumorosa, inquinata ma anche estremamente colorata ed intensa. L'impatto iniziale può essere di sicuro molte forte ma, successivamente è possibile perdesi nelle viuzze strette di Old Delhi fra mercanti che vendono di tutto, spezie, animali, colori, cibo e qualsiasi cosa possa essere venduta, inventata, trasformata. Punti da non perdere il Red Fort, la grande moschea di Jama Masjid, il Raj Ghat del Mahatma Gandhi, il Qutub Minar, l'India Gate e la zona del Parlamento, il Rastrapathi Bhawan e la residenza presidenziale. Una nota di merito al nostro corrispondente indiano che a Delhi ci ha regalato la miglior esperienza culinaria del viaggio capitata, per semplice casualità, durante la sera della "festa della luna".
Pernottamenti a Delhi prima di partire sul treno all'Oberoi Hotel.
2° tappa Agra: viaggiando di notte a bordo del treno raggiungiamo Agra dove è assolutamente obbligatoria la visita al Taj Mahal, una costruzione incredibile, perfetta ed talmente eterea da sembrare quasi dipinta nel cielo.
Come tante altre meraviglie che non possono essere descritte a parole anche il Taj Mahal rimane un'esperienza che si comprende solo vedendola di persona, assaporando la pace che lo circonda, ammirando la sua perfezione ed il profondo amore e rispetto che ha portato l'imperatore Moghul Shah Jahan a costruire questo palazzo in onore della defunta moglie Mumtaz Mahal.
Altre tappe importanti nel pomeriggio l'Agra Fort e la meravigliosa città abbandonata di Fatehpur Sikri.
3° tappa Jaipur:visita di Jaipur, la città rosa, con il suo dedalo di viuzze dove i mercanti vendono ogni tipo di cosa. Una città splendida specialemente se si arriva, come noi, nel periodo della celebrazione del Diwali dove tutto è addobbato e pronto per la festa. Affascinante il Palazzo del venti, il City Palace e l''osservatorio astronomico Jantar Mantar. La giornata continua con una tappa al meraviglioso Amber Fort, poco fuori Jaipur, che raggiungiamo in groppa a colorati elefanti. Durante la vista all'Amber veniamo catapultati nel mondo Bollywodiano perchè scopriamo, con piacere, che una parte del palazzo è stata adibita a set cinematografico e possiamo assistere, affascinati, alle riprese di uno spot pubblicitario per una nota azienda di riso indiana.
La perfetta conclusione delle giornata è stata una spettacolare cena di gala nel City Palace di Jaipur in un contesto da favola con elefanti e cammelli colorati, figuranti e danze tipiche del Rajahastan ovviamente con un ottima cena indiana.
4° tappa Ranthambore N.P.: quando si pensa all'India si immaginano palazzi e cultura ma l'India è anche natura ed il Parco Nazionale di Ranthambore ne un simbolo perfetto. Qui ci svegliamo all'alba per avventuraci in 4x4 in un safari alla ricerca della regina indiscussa del parco: la tigre. Possiamo dire che l'incontro con l'enorme felino non è proprio così facile e scontato, dobbiamo avventurarci una seconda volta nel parco e, con molta molta fortuna la regina non ci delude.Il parco offre inoltre un paesaggio spettacolare fra colline e laghi.
5° tappa Udaipur: Udaipur è incastonata in uno scenario magico ed è famosa per il suo City Palace che si affaccia sul lago Pichola. Il palazzo è una meraviglia di architettura e sfarzo ed ogni stanza riserba una sorpresa. Dopo la visita del City Palace un piacevole giro in barca sul lago Pichola ed una sosta al Mandir Palace sono un'ottima soluzione per ammirare il panorama e rilassarsi.
6° tappa Ellora: qui arriva una delle parti più lunghe per quanto riguarda i trasferimenti ma la tappa alle spettacolari grotte di Ellora merita il viaggio. Essendo molto fuori da tutti i giri turistici tradizionali la maggior parte dei visitatori è locale ed è bello mescolarsi a loro, conoscere le loro storie e sentirsi circondare da persone curiose di conoscere le nostre storie. Le grotte di Ellora consistono in spettacolari templi scavati nella roccia e sono di tre diverse religioni: induista, buddista e gianista.
7° tappa Ajanta: sempre da Aurangabad, dove sostiamo per il pernottamento, si raggiungono le grotte di Ajanta. A differenza di Ellora il sito consiste in grotte esclusivamente buddiste dove la posizione sopra ad una vallata scavata sul fiume regala uno scenario affascinante.
8° tappa Mumbai: ultima tappa del nostro viaggio dove, scesi dal treno, ci soffermeremo un po' di più soggiornando all'Oberoi di Mumbai. Qui con una guida privata giriamo la città e notiamo subito la grande differena con Delhi. Il nostro giro ci porta alla scoperta della stazione di Victoria Terminus, elegante simbolo del colonialismo, la casa/museo del Mahatma Gandhi, dove non resisto alla tentazione di acquistare libri e raccolte dei suoi pensieri. Visitiamo poi uno dei templi gianisti più famosi della città e la zona di Tower of Silence, molto importante per la comunità Parsi. Il panorama della baya di Mumbai è l'ultimo dei tanti ricordi di questo meravigioso viaggio in India, paese che ci è rimasto nel cuore e che, di sicuro, visiteremo ancora.
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