Descrizione Resoconto:

Seguendo un percorso guidato, in un a splendida giornata di luglio, si scoprono ancora meraviglie e tesori veneziani che al grande flusso di turisti sfuggono.In realtà non sono tesori nascosti ma non sono mete famosissime; vale invece deviare dai soliti percorsi per vedere e godere. Ogni stagione di Venezia stupisce, lo splendido sole suggeriva la passeggiata e abbiamo camminato seguendo la guida che ci ha accompagnato a cogliere le sorprese, appena dietro una facciata oppure oltre un portone.Ci hanno accolto a Palazzo Grassi, S. Marco 3231, per stupire l'attuale esposizione, a cominciare dall'atrio, ma se non bastasse poi la Punta della Dogana ha proseguito, sala dopo sala a stupirci con le opere moderne e lo splendido resaturo.La sorpresa ennesima è stata la Fondazione Querini Stampalia, a Santa Maria Formosa, Castello 5252, dove la storia ti avvolge in un aria attuale e cordiale, con opere d'arte di ogni espressione e tempo circondano il visitatore e meritano altre visite, per la biblioteca e poi per gli interventi di Carlo Scarpa.........le parole non sono sufficienti a raccontare, la Querini Stampalia merita che vediate con i vostri occhi e dimentichiate il tempo fuori dai portoni.La meta successiva è stata la tavola del Vecio Fritolin, in Calle della Regina 2262 - Rialto- e da li, dopo le coccole di Irina e dello Chef, ci siamo alzati a fatica, per lasciare la città, con la certezza che torneremo presto per proseguire nelle scoperte ed una nuova sosta al Vecio Fritolin.Le visite alle cantine del Veneto con Vipcellar, possono avere delle variazioni di percorso che non finiranno mai di essere delle esperienze multisensoriali, ritagliate su misura per gli appassionati di vino che vogliono cogliere anche gli altri tesori del Veneto, oltre ai vini.

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