Oceania/Oceano Pacifico
 
Resoconto di viaggio: Dettagli
Titolo:
Tipo Viaggio: Tour Culturali
 
Tipologia: Di gruppo
Partenza da:  
Continente: Europa
Paese: Italia
Regione: Veneto
Provincia: Venezia
Località: Venezia
 
Destinazione:
Continente: Oceania/Oceano Pacifico
Paese: Papua Nuova Guinea
Regione: Isole
Provincia: Nuova Britannia Ovest
Località: Kimbe
Durata e sistemazione:
Giorni: 15 Notti: 13 Categoria: Trattamento:
 Il viaggio comprendeva:
Trasferimenti Apt/hotel/Apt
Assicurazione Medico Bagaglio
Accompagnatore d'agenzia
Guida Locale
Volo di linea
Documentazione informativa
Tasse aeroportuali
Descrizione Resoconto:
Papua Nuova Guinea - New Britain

Dopo la nostra esperienza nelle Southern Highlands lasciamo Tari e rientriamo a Port Moresby per proseguire da qui verso la New Britain, destinazione Kimbe Bay. Dopo circa un'ora e mezza dalla partenza di Port Moresby arriviamo all'apt di Hoskins dove ci attendono per il trasferimento verso l'imbarcazione che sarà la nostra base per il resto del viaggio. Il passaggio da Tari ad Hoskins è come un rientro alla civiltà sebbene anche la New Britain sia tutto fuorchè turistica. La pista di atterraggio qui è asfaltata come lo è l'unica strada che percorre la costa, le case, seppur molto umili ,sporadicamente dispongono di elettricità e sono presenti qualche piccola chiesa, un ospedale, un paio di mercati e quello che potrebbe assomigliare ad un grande supermercato. La strada che porta a Walindi è poco trafficata ma il tragitto dura quasi due ore, rimaniamo colpiti soprattutto dalla moltitudine di piantagioni di olio da palma. Ordinate ed allineate come soldati, le piante separano il confine tra i villaggi e la foresta, fagocitandola a poco a poco. Una volta giunti a Walindi ci imbarchiamo e sistemiamo i bagagli nelle nostre cabine, la barca è solo per noi ed abbiamo a disposizione un equipaggio altamente preparato che ci accompagnerà nel nostro itinerario attraverso la Baia di Kimbe, Father's Reef e le isole Vitu. Le nostre giornate scorrono all'insegna delle immersioni che in questa regione hanno dell'incredibile. L'acqua del mare ha una temperatura estremamente piacevole 30/31° in superficie e comunque mai inferiore ai 29° verso i 30/35 mt, noi preferiamo utilizzare ricarica Nitrox perchè le immersioni da fare sono veramente tante, di media 4/5 al giorno. La barca è comoda, le cabine non molto spaziose ma pulite ed il servizio a bordo ottimo. Buono il cibo, frutta e verdura sono sempre fresche perchè sporadicamente la gente del posto arriva con le piroghe a vedere i prodotti del proprio orto, spesso le piccole imbarcazioni di legno, tenute in bilico da un bilanciere, sono portate da ragazzini o addiruttara bimbi che a noi sembrano piccolissimi. Attorno a noi solo mare aperto, durante tutto il nostro tragitto nessun'altra imbarcazione, solo mare, isole dai vulcani fumanti, verdi, lussureggianti e ancora mare. Siamo fortunati con le condizioni meteo e, a parte un paio di forti temporali notturni, tutta la nostra permanenza a bordo è allietata dal sole. Le nostre giornate iniziano prima dell'alba con un po' di the e caffè poi subito il primo tuffo, sono le 6 di mattina, entro mezzogiorno abbiamo in programma tre immersioni, una nel pomeriggio e una notturna prima di cena, il ritmo è sostenuto ed il morale a mille.
Inutile dire che durante il tempo libero non resta che riposare, leggere un buon libro, preparare l'attrezzatura fotografica, scaricare e selezionare le centinaia di foto fatte tutti i giorni e conoscere meglio il nostro equipaggio. Gli scatti sono davvero meravigliosi. I fondali della Papua sono particolari perchè sono in grado di soddisfare anche i subacquei più esigenti che hanno già all'attivo diversi incontri emozionanti. L'ambiente marino è incontaminato, gorgonie, coralli a frusta, spugne a botte dalle dimensioni esagerate e ancora pesce pelagico in abbondanza fra cui tonni, carangidi, barracuda e tanti squali. Spesso in navigazione ci accompagnano decine di delfini. Ma il bello di questi fondali è che in un attimo si passa in ambienti completamenti diversi dove la macro è l'elemento dominante; quindi creature stranissime, esseri minuscoli che assumono colori e forme inconsuete. Spettacolari le isole Vitu, lontane ben 16 ore di navigazione dalla costa, dove ancoriamo la barca all'interno di quella che un tempo era l'enorme caldera di un vulcano. Qui siamo nel nulla più remoto, lontano da qualsiasi tipo di civiltà, circondati da una foresta lussureggiante, sovrastati da un cielo stellato che non ha precedenti, ci sentiamo rapiti da questo posto e sconvolti da tanta bellezza. Qui perfino i fondali sono diversi, nuovi, inesplorati. Una vastissima distesa di sabbia vulcanica nera come la pece nasconde un'infinità di creature meravigliose e noi ne approfittiamo subito con quelle che saranno le immersioni più lunghe di tutto il nostro tragitto.
Il rientro a Walindi non può che segnare il termine del nostro spettacolare viaggio, qui ci accoglie lo staff del resort e passiamo la nostra ultima notte in barca attraccati al molo. La tristezza per la fine della nostra avventura è inevitabile ma la nostra ultima cena nel resort, con il sottofondo dei canti dei bimbi del villaggio, accompagna il grazie e l'arrivederrci che riserviamo a questo lontano e straordinario paese.


Operatore:



MICHELA ALDEGHERI
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