Ed eccomi in partenza per Zanzibar!!! Lascio il freddo di Torino ad ottobre per raggiungere i 30° di questa fantastica isola. Appena arrivata mi accoglie il caldo, una temperatura splendida. Sistemazione presso il Baobab Beach di Nungwi, località azzeccata in quanto pur essendoci il fenomeno della bassa marea l'acqua c'è sempre, non come accade in altre zone. Il villaggio piccolo, è molto carino ed accogliente ma soprattutto quello che mi coplisce è la sabbia bianca e fine come borotalco, uno spettacolo, per non parlare delle mille sfumature del mare. Le parole non rendono giustizia. Da Zanzibar ho fatto l'escursione via mare per Prison Island, dove si possono ammirare le tartarughe centenarie, ce ne sono tantissime!! Ovviamente, dato il nome dell'isola, si può ancora vedere la prigione. Una caratteristica scaletta scende fino in mare, sembra una cartolina vederla dalla barca.
Da qui ci siamo fermati su una lingua di sabbia che fuoriesce quando c'è la bassa marea e ci siamo fermati per il pranzo. Le foto parlano da sole.... verso le 16 bisogna andar via: il mare incomincia a salire!!!
Di ritorno al villaggio ancora un po' di sole sulle sdraio.
Un'altra escursione molto bella è quella di Stone Town, dove si possono vedere i famosi portoni di legno intarsiati, la chiesa anglicana ed il monumento dedicato alla schiavitù.
Zanzibar, contrariamente a come molti pensano, non offre solo mare, ma anche mini tour di una giornata sull'isola.
La settimana scorre veloce purtroppo sull'Isola delle Spezie, tra spiaggia. lunghi bagni, qualche scottatura ed escursione!!
Il ritorno in Italia è stato traumatico, il freddo ci attendeva a Malpensa, ma di una cosa sono sicra: ritornerò su questa splendida isola per fare lunghe passeggiate, ammirare la capitale, e vedere i bambini con il loro sorriso!!!
|